Milan Obrenović IV di Serbia
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CRUSADERS, Antioch. Bohemond IV, 1202-1232 AD. Silver Denier, NGC AU Details
Milan Obrenović IV di Serbiafrom the Wikipedia
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Milan I
KraljMilanObrenovic.jpg
Re di Serbia
Stemma
In carica 6 marzo 1882 – 6 marzo 1889
Predecessore Se stesso come Principe
Successore Alessandro I
Principe di Serbia
In carica 10 giugno 1868 – 6 marzo 1882
Predecessore Mihailo III Obrenović
Successore Se stesso come Re
Nascita Mărășești, Moldavia, 22 agosto 1854
Morte Vienna, Austria-Ungheria, 11 febbraio 1901
Luogo di sepoltura Monastero di Krušedol, Serbia
Casa reale Casato di Obrenović
Padre Miloš Obrenović
Madre Elena Maria Catargiu
Consorte Natalija Keșco
Figli Alessandro I di Serbia
Sergei Obrenović
George Obrenovic illegittimo

Milan Obrenović IV oppure Milan I di Serbia (in serbo Милан Обреновић?; Manasija, 22 agosto 1854Vienna, 11 febbraio 1901) fu dapprima Principe poi Re di Serbia, governando dal 1868 al 1889.

Primi anni[modifica | modifica wikitesto]

Nacque in esilio a Manasija (l'odierna Mărășești, in Valacchia) dato che durante quegli anni la corona serba era detenuta dal Casato dei Karađorđević che avevano assunto il potere in Serbia nel 1842 con la deposizione del cugino di Milan, il Principe Mihailo Obrenović III. Figlio di Miloš e Maria Katargi di Moldavia, il padre era figlio di Jevrem, fratello del Principe Miloš Obrenović I. Milan perse entrambi i genitori in tenera età e venne adottato dal cugino Mihailo.

Dopo l'espulsione dei Karađorđević nel 1858, il Casato degli Obrenović tornò in patria e dopo la morte del padre, Mihailo riottenne la corona serba, e il giovane Milan venne mandato a studiare al Lycée Louis-le-Grand a Parigi, dove ottenne brillanti risultati.

Nel 1868, quando Milan aveva solamente 14 anni, il Principe Mihailo venne assassinato, e Milan gli succedette al trono, seppure sotto reggenza. Nel 1872, compiuti i 18 anni, Milan poté iniziare a governare indipendentemente, e subito manifestò una grande intelligenza, abbinata a un carattere forte e deciso. Difatti seppe tenere testa a entrambi i partiti, all'interno del paese, che proponevano di stringere maggiori rapporti chi con l'Austria-Ungheria, chi con l'Impero russo. Al termine della guerra russo-turca nel 1878, il Principe Milan indusse la Sublime porta a riconoscere l'indipendenza dello stato serbo così come stabilito dal Trattato di Berlino.

Il Regno di Serbia e Re Milan I[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1882, Milan venne proclamato Re di Serbia.

Sotto l'influenza dell'Impero austro-ungarico, lo stato serbo iniziò a sviluppare le vie di comunicazione e a sfruttare le risorse del sottosuolo, tutto questo a fronte, però di un aumento della tassazione che, unito a un incremento del servizio militare, resero il Re Milan e il partito a favore degli austro-ungheresi particolarmente impopolari.

Le difficoltà politiche del Re serbo aumentarono ulteriormente a seguito della sconfitta nella guerra persa contro la Bulgaria nel 1885-1886: nel settembre 1885 l'unione della Rumelia con la Bulgaria causò un'agitazione diffusa in Serbia, e il Re Milan decise di dichiara guerra allo stato bulgaro il 15 novembre. Dopo una breve, ma decisiva campagna, le forze serbe vennero sbaragliate nelle due battaglie di Slivinska e Pirot. Di fronte a una sollevazione popolare sempre più pressante, il trono serbo venne salvato soltanto grazie all'intervento diretto dell'Austria-Ungheria.

Il 3 gennaio 1889 decise di adottare una nuova Costituzione molto più liberale di quella del 1869; e due mesi più tardi, il 6 marzo, senza alcuna ragione apparente, il Re Milan decise di abdicare a favore del figlio Aleksandar (appena tredicenne), ritirandosi a Parigi a vita privata.

Ruolo post-monarchico[modifica | modifica wikitesto]

Nel febbraio del 1891 la situazione in Serbia mutò: venne formato un governo ultranazionalista e l'influenza austriaca venne via via soppiantata da quella russa. Alcuni ambienti, timorosi dello scoppio di una rivoluzione e del ritorno del Re Milan, decisero di "donargli" un milione di franchi francesi a patto che non facesse ritorno in patria fino a che il figlio non avesse raggiunto la maggiore età. Nel marzo 1892, Milan rinunciò a tutti i suoi diritti e perfino alla nazionalità serba.

La situazione si modificò a seguito del colpo di Stato del giovane Re Aleksandar che prese il controllo diretto del governo nelle proprie mani nell'aprile del 1893, dovendo comunque far fronte a una situazione politica sempre più instabile. Nel gennaio 1894, Milan ricomparve improvvisamente a Belgrado, accolto favorevolmente dal figlio, felice di poter contare sulla sua esperienza e sui suoi consigli.

Il 29 aprile dello stesso anno un decreto reale reintegrava la posizione del vecchio Re come membro della famiglia reale. Il 21 maggio successivo, probabilmente dietro consiglio di Milan, venne ristabilita la Costituzione del 1869. Nel 1897, Milan venne nominato comandante in capo dell'esercito serbo, con l'obiettivo di affrancarsi dalla protezione militare dell'Impero russo.

I rapporti tra padre e figlio rimasero buoni fino al luglio del 1900, ma si interruppero in seguito al matrimonio con Draga Mašin, dama di compagnia della madre; Milan si oppose violentemente a questo matrimonio, tanto da rassegnare le sue dimissioni dal comando dell'esercito. Aleksandar decise quindi di bandire il padre dalla Serbia, che si ritirò quindi a Vienna.

Morì improvvisamente l'11 febbraio 1901.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze serbe[modifica | modifica wikitesto]

Gran maestro dell'ordine di Takovo (Principato di Serbia) - nastrino per uniforme ordinaria Gran maestro dell'ordine di Takovo (Principato di Serbia)
— 10 giugno 1868
Gran maestro (e fondatore) dell'ordine dell'Aquila bianca (Regno di Serbia) - nastrino per uniforme ordinaria Gran maestro (e fondatore) dell'ordine dell'Aquila bianca (Regno di Serbia)
— 23 gennaio 1883
Gran maestro (e fondatore) dell'ordine di San Sava (Regno di Serbia) - nastrino per uniforme ordinaria Gran maestro (e fondatore) dell'ordine di San Sava (Regno di Serbia)
— 23 gennaio 1883

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di gran croce con collare dell'ordine reale di Kalakaua (Regno delle Hawaii) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di gran croce con collare dell'ordine reale di Kalakaua (Regno delle Hawaii)
— 1882
Cavaliere dell'Ordine dei Serafini (Svezia) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine dei Serafini (Svezia)
— 8 maggio 1882

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Principe di Serbia Successore Civil Flag of Serbia.svg
Mihailo Obrenović III 1868-1882 Proclamato Re di Serbia
Predecessore Re di Serbia Successore State Flag of Serbia (1882-1918).svg
nuovo titolo 1882-1889 Alessandro I
Controllo di autorità VIAF: (EN43489054 · LCCN: (ENn91128489 · ISNI: (EN0000 0000 8223 824X · GND: (DE122295528
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