Guglielmo III dei Paesi Bassi
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Guglielmo III dei Paesi Bassifrom the Wikipedia
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Guglielmo III
Portrait of King Willem III of the Netherlands, Nicolaas Pieneman (1856).jpg
Guglielmo III dei Paesi Bassi.
Re dei Paesi Bassi
Stemma
In carica 17 marzo 1849 - 23 novembre 1890
Predecessore Guglielmo II dei Paesi Bassi
Successore Guglielmina dei Paesi Bassi
Nome completo Willem Alexander Paul Frederik Lodewijk van Oranje-Nassau
Altri titoli Granduca del Lussemburgo
Duca di Limburg
Nascita Bruxelles, 17 febbraio 1817
Morte Apeldoorn, 23 novembre 1890
Luogo di sepoltura Nieuwe Kerk, Delft
Casa reale Casa d'Orange-Nassau
Padre Guglielmo II dei Paesi Bassi
Madre Anna Pavlovna Romanova
Consorte Sofia Federica di Württemberg
Emma di Waldeck e Pyrmont
Figli Guglielmina dei Paesi Bassi

Guglielmo III dei Paesi Bassi Orange, nato Willem Alexander Paul Frederik Lodewijk (Bruxelles, 17 febbraio 1817Palazzo di Het Loo, 23 novembre 1890), fu Re dei Paesi Bassi e Granduca del Lussemburgo dalla morte del padre Guglielmo II nel 1849 fino alla sua morte nel 1890. È stato l'ultimo sovrano maschio dei Paesi Bassi fino al 30 aprile 2013, quando Guglielmo Alessandro è stato incoronato re.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Guglielmo era figlio di Guglielmo II e della moglie Anna Pavlovna Romanova, figlia dello zar Paolo I di Russia. Dopo aver servito nell'esercito, nel 1839 sposò la prima cugina Sofia Federica di Württemberg, figlia di Guglielmo I di Württemberg e della granduchessa Caterina di Russia, sua zia materna. Il matrimonio fu infelice e molteplici scontri si ebbero sull'educazione dei figli: Sofia era una libera pensatrice ed odiava tutto ciò che era imposto e gerarchico, ad iniziare dall'esercito, mentre Guglielmo era più semplice, più conservatore ed amava i militari. Proibendo attività intellettuali in casa propria, venne definito dalla regina Vittoria del Regno Unito, che corrispondeva con Sofia, uno "zotico contadino"; le sue intense attività extraconiugali invece gli fecero meritare dal New York Times il titolo di "il più grande debosciato del secolo".

Un'altra causa di tensioni coniugali (e successivamente di problemi politici) era il suo carattere incostante e capriccioso: poteva infuriarsi contro qualcuno un giorno ed essere estremamente gentile ed amichevole il seguente.

Guglielmo avversò profondamente i mutamenti costituzionali del 1848 e favoriti da suo padre Guglielmo II e da Johan Rudolf Thorbecke: se Guglielmo II e la principessa Sofia li considerarono necessari alla sopravvivenza della monarchia, il principe ereditario li vide solo come delle limitazioni al potere reale, che gli avrebbero impedito di governare come suo nonno, Guglielmo I dei Paesi Bassi. Meditò quindi di cedere i propri diritti a suo fratello minore Enrico, ma la madre lo convinse a recedere: appena un anno dopo, nel 1849, l'improvvisa morte del padre lo fece essere il terzo sovrano dei Paesi Bassi.

Regno[modifica | modifica wikitesto]

Guglielmo III dei Paesi Bassi nel 1887

Guglielmo III meditò ripetutamente di abdicare non appena suo figlio Guglielmo di Orange-Nassau fosse stato maggiorenne (cioè nel 1858), ma essendogli sempre difficile prendere una decisione, rimase re. Il suo primo atto fu l'inaugurazione del governo di Thorbecke, il liberale che aveva scritto la costituzione del 1848, che Guglielmo detestava. Quando la gerarchia cattolica dei vescovi venne ristabilita nel 1853, il sovrano trovò un utile pretesto per allontanarlo. Nelle prime due decadi del suo regno licenziò parecchi governi e sciolse molte volte gli Stati Generali, favorendo la creazione di governi regi che regolarmente cadevano di lì a poco, essendo privi di supporti in Parlamento. Provò anche a vendere il Granducato di Lussemburgo nel 1867: il tentativo quasi causò una guerra fra Prussia e Francia ma contribuì poi a rendere il Lussemburgo un paese del tutto indipendente.

Nel 1877 la moglie Sofia morì e terminarono anni di litigi nel palazzo reale. Nel 1879 Guglielmo III decise di sposare la principessa Emma di Waldeck e Pyrmont, proveniente da una case regnante minore germanica: ci fu stupore e contrarietà da parte di una parte del mondo politico perché la sposa aveva quarantuno anni meno dello sposo. Emma comunque si mostrò una donna alla mano e quando Guglielmo chiese il permesso al Parlamento (come prevedeva la Costituzione), questo fu accordato facilmente. Emma non era stata la sua prima scelta: precedentemente Guglielmo III era stato rifiutato dalla di lei sorella, la principessa Paolina di Waldeck-Pyrmont, dalla principessa Thyra di Danimarca (sorella della principessa del Galles (poi regina Alessandra del Regno Unito) e dalla imperatrice Maria Feodorovna di Russia.

Re dei Paesi Bassi
Casa di Orange-Nassau
Royal coat of arms of the Netherlands.svg
Blasone
d'azzurro seminato di plinti d'oro, caricato di un leone dorato, armato e lampassato di rosso, impugnante una spada di destra e sette frecce nella sinistra. Lo scudo è sormontato dalla corona regale olandese ed è sostenuto da due leoni come tenenti

Guglielmo I (1815 - 1840)
Guglielmo II (1840-1849)
Figli
Guglielmo III (1849-1890)
Figli
Guglielmina (1890-1948)
Figli
Giuliana (1948-1980)
Beatrice (1980-2013)
Guglielmo Alessandro
Figli

Emma ebbe un'ottima influenza sulla personalità capricciosa ed incostante di Guglielmo III ed il matrimonio fu estremamente felice: l'ultima decade del regno fu senza dubbio la migliore. Nel 1880 nacque la principessa Guglielmina, divenuta erede al trono dopo la morte dell'ultimo figlio vivente della regina Sofia. Guglielmo III cadde seriamente ammalato nel 1887 e morì tre anni dopo. Poiché Guglielmina era minorenne, Emma fu reggente per la figlia fino al suo diciottesimo nel 1898.

Poiché il Granducato del Lussemburgo poteva essere ereditato soltanto tramite discendenza maschile, secondo la legge salica, divenne granduca Adolfo, ex duca di Nassau.

Matrimoni ed eredi[modifica | modifica wikitesto]

Guglielmo si sposò due volte. La prima volta sposò, nel 1839, la cugina principessa Sofia Federica di Württemberg, figlia del re Guglielmo I di Württemberg e della granduchessa Ekaterina Pavlovna Romanova. Da questo matrimonio nacquero tre figli:

La seconda volta, nel 1879, sposò la principessa Emma di Waldeck e Pyrmont, dalla quale ebbe una figlia:

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Guglielmo III dei Paesi Bassi Padre:
Guglielmo II dei Paesi Bassi
Nonno paterno:
Guglielmo I dei Paesi Bassi
Bisnonno paterno:
Guglielmo V di Orange-Nassau
Trisnonno paterno:
Guglielmo IV di Orange-Nassau
Trisnonna paterna:
Anna di Hannover
Bisnonna paterna:
Guglielmina di Prussia
Trisnonno paterno:
Augusto Guglielmo di Prussia
Trisnonna paterna:
Luisa Amalia di Brunswick-Wolfenbüttel
Nonna paterna:
Guglielmina di Prussia
Bisnonno paterno:
Federico Guglielmo II di Prussia
Trisnonno paterno:
Augusto Guglielmo di Prussia
Trisnonna paterna:
Luisa Amalia di Brunswick-Wolfenbüttel
Bisnonna paterna:
Federica Luisa d'Assia-Darmstadt
Trisnonno paterno:
Luigi IX d'Assia-Darmstadt
Trisnonna paterna:
Carolina del Palatinato-Zweibrücken-Birkenfeld
Madre:
Anna Pavlovna Romanova
Nonno materno:
Paolo I di Russia
Bisnonno materno:
Pietro III di Russia
Trisnonno materno:
Carlo Federico di Holstein-Gottorp
Trisnonna materna:
Anna Petrovna Romanova
Bisnonna materna:
Caterina II di Russia
Trisnonno materno:
Cristiano Augusto di Anhalt-Zerbst
Trisnonna materna:
Giovanna di Holstein-Gottorp
Nonna materna:
Sofia Dorotea di Württemberg
Bisnonno materno:
Federico II Eugenio di Württemberg
Trisnonno materno:
Carlo I Alessandro di Württemberg
Trisnonna materna:
Maria Augusta di Thurn und Taxis
Bisnonna materna:
Federica Dorotea di Brandeburgo-Schwedt
Trisnonno materno:
Federico Guglielmo di Brandeburgo-Schwedt
Trisnonna materna:
Sofia Dorotea di Prussia

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze olandesi[modifica | modifica wikitesto]

Gran Maestro dell'Ordine Militare di Guglielmo - nastrino per uniforme ordinaria Gran Maestro dell'Ordine Militare di Guglielmo
Gran Maestro dell'Ordine del Leone dei Paesi Bassi - nastrino per uniforme ordinaria Gran Maestro dell'Ordine del Leone dei Paesi Bassi
Gran Maestro dell'Ordine del Leone d'Oro di Nassau - nastrino per uniforme ordinaria Gran Maestro dell'Ordine del Leone d'Oro di Nassau

Onorificenze lussemburghesi[modifica | modifica wikitesto]

Gran Maestro dell'Ordine della Corona di Quercia - nastrino per uniforme ordinaria Gran Maestro dell'Ordine della Corona di Quercia

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Luigi d'Assia (Granducato d'Assia) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Luigi d'Assia (Granducato d'Assia)
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale di Santo Stefano d'Ungheria (Impero Austro-Ungarico) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale di Santo Stefano d'Ungheria (Impero Austro-Ungarico)
Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila Nera (Regno di Prussia) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila Nera (Regno di Prussia)
Cavaliere dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata (Regno d'Italia) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata (Regno d'Italia)
— 1883
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro (Regno d'Italia) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro (Regno d'Italia)
— 1883
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Corona d'Italia (Regno d'Italia) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Corona d'Italia (Regno d'Italia)
— 1883
Cavaliere dell'Ordine della Giarrettiera (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine della Giarrettiera (Regno Unito)
— 1882
Cavaliere dell'Ordine dei Serafini (Regno di Svezia) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine dei Serafini (Regno di Svezia)
— 23 maggio 1849
Cavaliere dell'Ordine del Toson d'Oro (Regno di Spagna) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine del Toson d'Oro (Regno di Spagna)
— 1842

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Re dei Paesi Bassi Successore Royal Standard of the Netherlands.svg
Guglielmo II 17 marzo 1849 - 23 novembre 1890 Guglielmina
Predecessore Granduca del Lussemburgo Successore Standard of the Grand-Duke of Luxembourg (modern).png
Guglielmo II 17 marzo 1849 - 23 novembre 1890 Adolfo
Predecessore Duca di Limburg Successore Flag of the duchy of Limburg (19th century).png
Guglielmo II 17 marzo 1849 - 1866 Titolo soppresso
(Trattato di Londra (1867))
Predecessore Erede al trono dei Paesi Bassi Successore Arms of the Kingdom of the Netherlands.svg
Guglielmo, principe d'Orange
Poi sovrano col nome di Guglielmo II
Principe ereditario
1840 - 1849
Guglielmo, principe d'Orange
Predecessore Principe d'Orange Successore Arms of the Principality of Orange.svg
Guglielmo II 1840 - 1849
Titolare
Guglielmo, principe d'Orange
Controllo di autorità VIAF: (EN286321103 · LCCN: (ENn84193489 · ISNI: (EN0000 0000 6675 7576 · GND: (DE118986295 · BNF: (FRcb16077720p (data)