Il real (che significa: "reale", pl ...

Il primo real fu introdotto da Ferdinando I intorno al 1380. Era una moneta d'argento e aveva un valore di 120 dinheiros (10 soldi o ½ libra). Durante il regno di re João I (1385–1433), furono emessi il real branco di 3½ libras e il real preto di 7 soldi (un decimo di un real branco). All'inizio del regno di re Duarte I nel 1433, il real branco (equivalente a 840 dinheiros) era diventato l'unità di conto in Portogallo. Dal regno di Manuele I (1495–1521), il nome fu semplificato in "reale", in coincidenza con il passaggio alla coniazione di monete vere dal rame.

Nel 1837 fu adottato un sistema decimale per i tagli delle monete, con le prime banconote emesse dal Banco de Portugal nel 1847. Nel 1854, il Portogallo passò ad un gold standard di 1000 réis = 1,62585 grammi di oro fino. Questo standard fu mantenuto fino al 1891.

Le grandi somme erano solitamente espresse come "mil-réis" (a volte "milréis") o 1.000 réis, un termine spesso presente nella letteratura portoghese del XIX secolo. In cifre un mil-réis veniva scritto come 1$000, così che 60.000 réis verrebbero scritti come 60$000 o 60 mil-réis.)

Nel 1911 l'escudo sostituì il reale. Un milione di réis era conosciuto come conto de réis. Questo termine è sopravvissuto all'introduzione dell'escudo nel significato di 1000 escudos e ora viene utilizzato per indicare cinque euro, quasi esattamente il valore convertito di 1000 escudos o un milione di réis (precisamente 1 conto = 4,98797897€).

Furono emesse anche monete e banconote denominate in réis da utilizzare nelle diverse parti dell'impero portoghese. Vedi: reale dell'Angola, reale delle Azzorre, reale del Brasile, reale di Capo Verde, reale del Mozambico, reale della Guinea portoghese e reale di São Tomé e Príncipe. Il Brasile ha rilanciato il real come denominazione della sua valuta attuale.

 

Prima della metà del XIX secolo furono coniate molte denominazioni diverse, spesso con valori in termini di reale che aumentavano nel tempo. Ad esempio, il cruzado fu introdotto al valore di 324 real branco durante il regno di João II. Fu fissato ad un valore di 400 réis durante il regno di João III e questo rimase il valore del cruzado d'argento fino al regno di Pedro II, quando fu rivalutato a 480 réis. Nel frattempo, il cruzado d'oro aumentò di valore fino a 750 réis durante il regno di João IV, poi a 875 réis durante il regno di Afonso V prima della sua scomparsa. Due denominazioni che non hanno cambiato valore sono state il vintém da 20 réis e il tostão da 100 réis.

Le ultime monete da 1 real (escluse le emissioni coloniali) furono coniate negli anni ottanta del Cinquecento. Trascorso questo tempo, le monete più piccole valevano 1½ réis. Queste furono coniate fino al 1750 circa, dopodiché la moneta da tre réis divenne la più piccola denominazione circolante. Dall'inizio del XVIII secolo, la moneta d'oro standard era la peça, valutata 6400 réis (7500 réis dopo il 1826).

Tra la fine del XVIII secolo e l'inizio del XIX secolo, furono emesse monete di rame in valori da 3, 5, 10, 20 e 40 réis, con monete d'argento 50, 60, 100, 120, 240 e 480 réis e oro 480, 800, 1200, 1600, 3200 e 6400 reis. Alcune di queste monete mostravano denominazioni non più accurate a causa di precedenti rivalutazioni. Questi includevano i 240 e 480 réis su cui erano iscritti 200 e 400.

Nel 1837 fu adottato il sistema decimale, con monete di rame (bronzo del 1882) da 3, 5, 10 e 20 réis, d'argento da 50, 100, 200, 500 e 1000 réis e d'oro da 1000, 2000, 2500, 5000 e 10.000 reis. Nel 1875 furono emesse le ultime monete da 3 réis, mentre nel 1900 furono emesse monete in cupronichel da 50 e 100 réis.