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Trinidad e Tobago |
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Trinidad e Tobago | |||||||
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Dati amministrativi | |||||||
Nome completo | Repubblica di Trinidad e Tobago | ||||||
Nome ufficiale | Republic of Trinidad and Tobago | ||||||
Lingue ufficiali | inglese | ||||||
Capitale | Port of Spain (49 000 ab. / 2000) | ||||||
Politica | |||||||
Forma di governo | Repubblica parlamentare | ||||||
Capo di Stato | Anthony Carmona | ||||||
Capo di Governo | Kamla Persad Bissessar | ||||||
Indipendenza | 31 agosto 1962 | ||||||
Ingresso nell'ONU | 18 settembre 1962 | ||||||
Superficie | |||||||
Totale | 5 128 km² (163º) | ||||||
% delle acque | trascurabile | ||||||
Popolazione | |||||||
Totale | 1.341.465 ab. (2012) (148º) | ||||||
Densità | 239 ab./km² | ||||||
Tasso di crescita | -0,086% (2012)[1] | ||||||
Nome degli abitanti | trinidadiani | ||||||
Geografia | |||||||
Continente | America Centrale | ||||||
Confini | Nessuno | ||||||
Fuso orario | UTC-4 | ||||||
Economia | |||||||
Valuta | Dollaro di Trinidad e Tobago | ||||||
PIL (nominale) | 25 748[2] milioni di $ (2012) (98º) | ||||||
PIL pro capite (nominale) | 19 373 $ (2012) (41º) | ||||||
PIL (PPA) | 26 351 milioni di $ (2012) (113º) | ||||||
PIL pro capite (PPA) | 19 826 $ (2012) (50º) | ||||||
ISU (2011) | 0,760 (alto) (62º) | ||||||
Fecondità | 1,6 (2011)[3] | ||||||
Varie | |||||||
Codici ISO 3166 | TT, TTO, 780 | ||||||
TLD | .tt | ||||||
Prefisso tel. | +1-868 | ||||||
Sigla autom. | TT | ||||||
Inno nazionale | Forged from the Love of Liberty | ||||||
Festa nazionale | |||||||
Evoluzione storica | |||||||
Stato precedente | Impero britannico | ||||||
Coordinate: 11°N 61°W / 11°N 61°W
Trinidad e Tobago è uno stato insulare dell'America centrale caraibica, di 5.128 km² e 1.227.000 abitanti censiti nel 2011[4] e con capitale Port of Spain.
Situata a nord-est del Venezuela, a poca distanza dalla costa continentale e facente parte dell'arcipelago delle Piccole Antille, è bagnata a nord dal Mar dei Caraibi, a est dall'Oceano Atlantico, a sud il Canale di Colombo la separa dal Venezuela mentre a ovest si affaccia sul golfo di Paria.
Trinidad e Tobago è una repubblica, il capo dello stato attuale è Anthony Carmona mentre il capo del governo è Kamla Persad Bissessar.
La lingua ufficiale è quella inglese.
Le isole di Trinidad e Tobago furono scoperte da Cristoforo Colombo nel suo terzo viaggio. Colombo diede il nome spagnolo "Trinidad" all'isola più grande in omaggio alla Santissima Trinità, mentre probabilmente il nome Tobago viene dalla forma di sigaro dell'isola minore (per cui fu chiamata in spagnolo "tobaco").
Possedimenti spagnoli fino al 1797, le due isole furono occupate dagli Inglesi ai tempi della conquista francese della Spagna e fino al 1962 sono state una colonia dell'Impero Britannico.
Attualmente sono uno Stato indipendente, membro dell'ONU dal 1963. Amministrate dalla Gran Bretagna come un unico territorio dal 1888, le due isole tra il 1958 e il 1961 fecero parte della Federazione delle Indie Occidentali. La vita politica interna fu per un quarantennio caratterizzata dal predominio del moderato People’s National Movement (PNM), espressione soprattutto dei ceti medi di origine africana, fondato nel 1956 da E. Williams (ininterrottamente a capo del governo sino alla morte, nel 1981). Il PNM condusse il paese all’indipendenza (31 agosto 1962), quindi ne promosse la trasformazione in repubblica nell’ambito del Commonwealth (1976). Nelle elezioni del 1986 prevalse una coalizione di partiti di opposizione, la National Alliance for Reconstruction (NAR), il cui leader, A.N. Robinson, assunse la guida del governo, ma nel 1991 ritornò al governo il PNM. Negli anni 1990 il permanere di una grave situazione economica e il mantenimento della politica di austerità da parte del governo alimentarono una forte protesta sociale. Nel 1995 dopo le elezioni anticipate si formò un governo di coalizione, di orientamento progressista, frutto dell’alleanza tra United National Congress (UNC) e NAR. Il nuovo esecutivo cercò di rivitalizzare l’economia con una parziale riduzione della tassazione diretta e potenziò le forze di polizia per far fronte all’aumento della criminalità legata al traffico di droga. Le elezioni del 2000 confermarono all’UNC la maggioranza dei consensi, ma nel 2001 il governo andò in crisi. Le nuove elezioni politiche assegnarono all’UNC e al PNM lo stesso numero di seggi e richiesero nel 2002 ulteriori consultazioni, vinte dal PNM, ancora formazione maggioritaria nel 2007. Nel 2010 è stato necessario tornare al voto e l’UNC ha superato di gran lunga il PNM.
Situato al largo del Venezuela, di fronte al delta dell'Orinoco. Se da un punto di vista fisico, Trinidad e Tobago appartiene al Sud America (nel senso in cui un'isola può appartenere ad un continente) dal punto di vista storico-culturale, normalmente ci si riferisce a questo stato come ad uno stato centro americano e quindi ricompreso nell'America Settentrionale.
Trinidad and Tobago si trova nella parte sud-orientale delle isole Antille o Indie Occidentali in un'area compresa fra i 10° 2' e 11° 12' N di latitudine e i 60° 30' e 61° 56' O di longitudine. La superficie del paese è pari a 5.128 km², le due isole principali sono Trinidad e Tobago, alle quali si aggiungono una ventina di isole minori. Le isole alternano zone pianeggianti ad aree più montuose: infatti, il punto più elevato del paese è El Cerro del Aripo (940 m s.l.m.).
Le isole di Trinidad e Tobago presentano un clima tropicale e normalmente sono risparmiate dagli uragani del Mar delle Antille a causa, innanzitutto, della loro collocazione geografica subequatoriale.
Nota: tutti i dati, qualora non diversamente indicato provengono dal CIA Factbook 2011[4]
Rispetto ad altri stati nel Mar dei Caraibi la densità è piuttosto elevata e anche piuttosto disomogenea, il 96% della popolazione risiede infatti sull'isola di Trinidad, la maggiore.
La composizione etnica della popolazione riflette la storia di conquiste e immigrazione; i due gruppi etnici principali (pari a circa l'80% della popolazione) sono di origine indiana e di origine africana, il resto della popolazione è composto da meticci di origine europea, cinese o araba e siriana.
I pochi superstiti delle popolazioni native, i caribi, circa 12.000 individui si concentrano intorno alla cittadina di Arima.
La popolazione di Trinidad e Tobago è pari a 1.227.842 (stima di luglio 2011) per una densità di popolazione pari a 239 abitanti per km².
Asiatici 40%, africani 37,5%, meticci 20,5%, amerindi 1,2%, non specificato 0,8% (dati censimento 2000)
Cattolici 26%, indù 22,5%, anglicani 7,8%, battisti 7,2%, pentecostali 6,8%, altri cristiani 5,8%, musulmani 5,8%, avventisti del settimo giorno 4%, altro 10,8%, non specificato, 1,4%, nessuna religione indicata 1,9 (dati del censimento 2000).
La lingua ufficiale è quella inglese. Diffuso è il bhojpuri, localmente chiamato hindi, parlato dai discendenti di immigrati dall'India. La lingua più parlata è chiamata Trinidadian English ed è considerata più un dialetto dell'inglese che una variante della lingua creola.
A Tobago la lingua più diffusa è il Tobagonian Creole English. Entrambi gli idiomi contengono diversi elementi di alcune lingue africane. Il Trinidadian ha subito influenze dal francese, dal creolo francese (patois) e dal bhojpuri. In situazioni informali è spesso parlato il creolo del quale non esiste però una forma scritta standardizzata.
Data la vicinanza con la costa sudamericana, nel 2005 il governo ha iniziato una campagna di diffusione della lingua spagnola come seconda lingua; attualmente lo spagnolo viene insegnato fin dalla scuola primaria.
Trinidad e Tobago è amministrativamente diviso in 14 regioni corporative, 5 delle quali sono municipalità, per quanto riguarda l'isola di Trinidad. L'isola di Tobago ha un governo autonomo.
Con una "m" sono indicate le città con uno status di municipio.
Obbligo scolastico fino a 12 anni.
Vi è un sistema sanitario pubblico, affiancato da strutture sanitarie private. La malattia più diffusa a Trinidad e Tobago è la febbre di dengue, una malattia trasmessa dalle zanzare. La malattia è endemica nel Paese, anche nelle aree urbane. La diffusione dell'AIDS è notevole. Secondo l'UNAIDS, a Trinidad e Tobago l'1,5% della popolazione adulta (dai 15 ai 49 anni) ne è affetto.[5][6]
In passato l'economia era fondata sulla coltivazione della canna da zucchero e di altre colture per l'esportazione, la scoperta di giacimenti di petrolio ha determinato un esodo dalle campagne e attualmente il contributo del settore agricolo al PIL è modestissimo (0,7%). Le principali coltivazioni sono: canna da zucchero, caffè, noci di cocco e cacao, pressoché irrilevanti sono la pesca e lo sfruttamento delle risorse forestali che è limitato alla coltivazione di legname pregiato (teak).
Prodotto Nazionale Lordo (PPA): 19.826$ pro capite (50º posto della classifica mondiale).
Bilancia dei pagamenti: 294 milioni di $.
Inflazione: 3,6%.
Disoccupazione: 16,00%.
Punti di forza: produttore di petrolio e gas; esportazioni di metanolo, ammoniaca, ferro e acciaio; turismo. Punti di debolezza: insufficiente diversificazione; vulnerabile alla variazione dei prezzi petroliferi; alto tasso di disoccupazione.
Produzione di energia elettrica: 1.200.000 kW.
Pesca: 12.805 tonnellate.
Petrolio: 140.530 b/g.
Allevamento: capre 59.000, bovini 39.000, suini 28.000.
Minerali: petrolio, gas naturale, asfalto, carbone, gesso, ferro.
Agricoltura
Allevamento:
Pesca:
Risorse minerarie: il petrolio e il gas naturale sono le risorse principali.
Industria
Guida a sinistra. Rete stradale: 4.000 km.
Rete autostradale: nessuna.
Rete ferroviaria: nessuna.
Rete navigabile: nessuna. Flotta: 51 navi (18.500 tsl). Aeroporto internazionale: Piarco International di Port of Spain.
1 visitatore l'anno ogni 4 abitanti. Provenienza: USA 37%, Canada 13%, Regno Unito 11%, altri 39%
Tasso di alfabetizzazione: 98%.
Studenti universitari: 7.249.
Originario di Trinidad è lo steel pan, detto anche steel drum, uno strumento a percussione ottenuto da vecchi bidoni metallici opportunamente modificati. Inoltre, agli inizi del Novecento a Trinidad è nato il calypso, un genere musicale che appartiene alla cultura afroamericana. Il cantante Haddaway è trinidadiano. La cantante Nicki Minaj è originaria di Port of Spain, nell'isola di Trinidad.[7]
Lo sport più seguito è sicuramente il cricket, infatti i giocatori trinidesi fanno parte della prestigiosa Nazionale di cricket delle Indie Occidentali Britanniche, che si è aggiudicata due volte la coppa del mondo di cricket.
La nazionale di calcio di Trinidad e Tobago ha ottenuto la sua prima e storica qualificazione ai Mondiali di Germania 2006 grazie alla vittoria nello spareggio contro il Bahrain (1-1 a Port of Spain e 1-0 a Manama). Alla prima partita nei mondiali di Germania 2006 ha ottenuto un insperato pareggio di 0-0 contro la Svezia. Ha però poi perso le altre due partite con Inghilterra e Paraguay (entrambe col risultato di 0-2) tornando a casa con un punto ma senza segnare reti.
La nazione caraibica ha dato i natali al quattro volte medaglia olimpica Ato Boldon. Nato il 30 dicembre 1973 a Port of Spain, emigra negli Stati Uniti dove giocherà a calcio con discreti risultati fino al 1990. Nel 1992 prende parte alle Olimpiadi di Barcellona, senza vincere nessuna medaglia, medaglie che arriveranno 4 anni dopo ad Atlanta (2 di bronzo nei 100 m e 200 m) e 8 anni dopo a Sydney: argento nei 100 m e bronzo nei 200 m. Nel 1976 il velocista Hasely Crawford ha vinto l'oro nei 100, regalando a Trinidad e Tobago il primo oro olimpico della sua storia.
La cucina è quella tipica caraibica. Tra i piatti più trinidadiani, l'aloo pie (un grande samosa ripieno di patate) o il run down (uno stufato di pesce).
A Trinidad e Tobago e in particolare a Port of Spain si celebrano le manifestazioni del Carnevale Caraibico delle isole noto come Carnevale di Trinidad e Tobago.
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