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Finlandia | |||||||
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Dati amministrativi | |||||||
Nome completo | Repubblica di Finlandia | ||||||
Nome ufficiale | Suomen tasavalta Republiken Finland |
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Lingue ufficiali | finlandese, svedese[2], sami, rom e suomalainen viittomakieli (SVK)[3] | ||||||
Capitale | Helsinki (579016 ab. / 2009) | ||||||
Politica | |||||||
Forma di governo | Repubblica parlamentare[4] | ||||||
Presidente della Repubblica | Sauli Niinistö | ||||||
Ministro Capo | Alexander Stubb | ||||||
Indipendenza | 4 gennaio 1918 (dalla Russia) | ||||||
Proclamazione | 6 dicembre 1917 | ||||||
Ingresso nell'ONU | 14 dicembre 1955 | ||||||
Ingresso nell'UE | 1º gennaio 1995 | ||||||
Superficie | |||||||
Totale | 338.424,38 km² (63º) | ||||||
% delle acque | 10,2 % | ||||||
Popolazione | |||||||
Totale | 5 428 130 ab. (Cens. 2012) (111º) | ||||||
Densità | 16 ab./km² | ||||||
Tasso di crescita | 0.05% (2014 stima)[5] | ||||||
Nome degli abitanti | Finlandesi | ||||||
Geografia | |||||||
Continente | Europa | ||||||
Confini | Norvegia, Svezia, Russia | ||||||
Fuso orario | UTC+2 UTC+3 (ora legale) |
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Economia | |||||||
Valuta | Euro | ||||||
PIL (nominale) | 247 646[6] milioni di $ (2012) (44º) | ||||||
PIL pro capite (nominale) | 45 635 $ (2012) (16º) | ||||||
PIL (PPA) | 194 117 milioni di $ (2012) (55º) | ||||||
PIL pro capite (PPA) | 35 771 $ (2012) (23º) | ||||||
ISU (2011) | 0,882 (molto alto) (16º) | ||||||
Fecondità | 1,9 (2010)[7] | ||||||
Varie | |||||||
Codici ISO 3166 | FI, FIN, 246 | ||||||
TLD | .fi, .eu, .ax | ||||||
Prefisso tel. | +358 | ||||||
Sigla autom. | SF | ||||||
Inno nazionale | Maamme | ||||||
Festa nazionale | 6 dicembre | ||||||
Evoluzione storica | |||||||
Stato precedente | Regno di Finlandia | ||||||
Coordinate: 64°N 26°E / 64°N 26°E
La Finlandia (in finlandese , in svedese ), ufficialmente Repubblica di Finlandia (in finlandese Suomen tasavalta e in svedese Republiken Finland)[8], è un paese nordico dell'Europa, facente parte della regione nota come Fennoscandia e della Penisola Scandinava. Confina con la Svezia a ovest, la Norvegia a nord e la Russia ad est, mentre l'Estonia si trova a sud sul Golfo di Finlandia.
In Finlandia vivono 5,4 milioni di persone, per la maggior parte concentrate nelle regioni meridionali. In termini di superficie, è l'ottavo paese più grande d'Europa e il paese con più bassa densità di popolazione nell'Unione europea. Politicamente, è una repubblica parlamentare con un governo centrale con sede nella capitale di Helsinki, i governi locali in 336 comuni e una regione autonoma, le isole Åland. Circa un milione di abitanti vivono nella zona della conurbazione di Helsinki (composta da Helsinki, Espoo, Kauniainen e Vantaa) e un terzo del prodotto interno lordo del paese è prodotto lì. Altre grandi città sono Tampere, Turku, Oulu, Jyväskylä, Lahti e Kuopio.
Dal XII fino all'inizio del XIX secolo, la Finlandia era una parte della Svezia. E allora divenne un granducato autonomo all'interno dell'Impero Russo fino alla Rivoluzione russa. Ciò ha indotto la Dichiarazione di Indipendenza finlandese, che è stata seguita da una guerra civile in cui i pro-bolscevichi "Rossi" sono stati sconfitti dai filo-conservatori "Bianchi" con il sostegno dell'Impero tedesco. Dopo un breve tentativo di stabilire una monarchia nel paese, la Finlandia divenne una repubblica. L'esperienza finlandese della Seconda guerra mondiale ha coinvolto tre conflitti separati: la Guerra d'inverno (1939-1940) e la Guerra di continuazione (1941-1944) contro l'Unione Sovietica, e la guerra di Lapponia (1944-1945) contro la Germania nazista. Dopo la fine della guerra, la Finlandia ha aderito all'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) nel 1955, all'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) nel 1969, all'Unione europea nel 1995 e alla zona Euro fin dal suo inizio nel 1999. Durante questo tempo, ha costruito uno stato sociale vasto in stile nordico.
La Finlandia era in ritardo rispetto all'industrializzazione, rimanendo un paese in gran parte agricolo fino al 1950. Successivamente, lo sviluppo economico è stato rapido, tale che oggi, con un reddito pro-capite nominale di oltre 49 000 dollari statunitensi, la Finlandia è una delle nazioni più ricche del mondo. Secondo alcune misure, la Finlandia ha il miglior sistema educativo in Europa ed è stata recentemente classificata come uno dei paesi più pacifici ed economicamente competitivi del mondo. È stata anche classificata come uno dei paesi al mondo con la più alta qualità della vita. Secondo la rivista Newsweek la Finlandia è "il miglior paese del mondo".[9]
Per approfondire, vedi Storia della Finlandia. |
La Finlandia fu abitata da gruppi di Lapponi e successivamente invasa da Finni (da cui il nome).
Il 1154 segna l'inizio del dominio svedese, durato quasi 7 secoli e che cominciò con l'introduzione del Cristianesimo da parte del re svedese Eric. Lo svedese divenne la lingua dominante, benché il finlandese sia riuscito a riprendere il dominio durante il XIX secolo con le spinte nazionaliste finlandesi che sono seguite al racconto nazional-epico finlandese, il Kalevala.
Nel 1809 la Finlandia venne conquistata dalle armate dello Zar Alessandro I, e rimase un granducato autonomo collegato all'Impero russo fino al 1917.
Il 6 dicembre 1917, poco dopo la rivoluzione d'Ottobre in Russia, la Finlandia dichiarò la propria indipendenza. Dopo un breve tentativo di stabilire una monarchia, nel 1918 il Paese fece l'esperienza di una breve ma sanguinosa guerra civile che avrebbe caratterizzato la politica locale per molti anni. Il 1919 vide la nascita dell'attuale repubblica finlandese.
In rosso le cessioni territoriali finlandesi all'Unione Sovietica a seguito del Trattato di Mosca (1940), alla fine della Guerra d'inverno (a sinistra) e a seguito dell'Armistizio di Mosca (1944), alla fine della Guerra di continuazione (a destra). Ai territori persi nel 1940, nel 1944 si aggiunsero la regione di Petsamo e Porkkala, quest'ultima però venne riottenuta dalla Finlandia nel 1956 |
Durante la seconda guerra mondiale, la Finlandia venne attaccata dai sovietici, che non riuscirono a invaderla, al contrario delle vicine Estonia, Lettonia e Lituania, ma combatté strenuamente contro l'Unione Sovietica due volte: durante la Guerra d'inverno (1939-1940) e poi dal 1941 al 1944 nella cosiddetta Guerra di continuazione. A questa seguì la Guerra di Lapponia (1944-1945) nella quale la Finlandia combatté anche contro la Germania nazionalsocialista. I Trattati di Parigi (1947) firmati con l'Unione Sovietica comportarono tuttavia ulteriori obbligazioni e restrizioni per la Finlandia nei confronti dell'URSS oltre a concessioni territoriali a quest'ultima di ulteriori territori finlandesi (tra cui lo sbocco al Mare di Barents e parte della Carelia). Comunque, diversamente dalle Repubbliche Baltiche, la Finlandia riuscì a conservare la propria indipendenza, pur con diverse difficoltà e ingerenze russe nella politica.
La Finlandia divenne membro dell'Unione europea nel 1995 ed è l'unico Paese scandinavo ad aver adottato l'euro come moneta, in sostituzione del marco finlandese. Dal 2011 la zecca finlandese conia anche la moneta estone della vicina Estonia, ( dalla quale Helsinki dista solo 80 km ) da quando anch'essa ha adottato l'Euro.
Oggi la Finlandia viene considerata come uno dei paesi con la più alta qualità di vita ; ha oltretutto un altissimo ISU ( Indice di Sviluppo Umano ).
Per approfondire, vedi Geografia della Finlandia. |
Facente parte della regione biogeografica boreale, il territorio della Finlandia, collocato nella parte orientale della regione geografica chiamata Fennoscandia, è compreso fra i 60° e i 70° di latitudine; oltre un terzo del territorio è a nord del Circolo Polare Artico e ciò fa del paese uno degli stati più settentrionali al mondo. Esso si presenta come un vasto penepiano uniforme, interessato soltanto nelle regioni settentrionali dalla catena dei Monti Scandinavi, tanto che il suo punto più alto (1.324 metri) è l'Halti, una montagna situata all'estremo nord-ovest, sul confine con la Norvegia. La morfologia del territorio è conseguenza di intensi movimenti glaciali, che contribuirono in maniera determinante ad appianare e a smussare le asperità dei rilievi mediante l'apporto di detriti morenici.
A nord del fiume Oulujoki il territorio cambia di aspetto: dirigendosi verso nord si incontrano dapprima numerosi rilievi collinari fino a giungere, nella parte nord-occidentale del paese al versante orientale dei già citati Monti Scandinavi, nella parte nord-orientale del paese si estende la Lapponia, la terra della tundra, abitata, oltre che dai finlandesi, da una minoranza Sami, la cui principale attività è l'allevamento di renne.
La costa del paese, pur essendo generalmente bassa, è frastagliata, la fronteggiano numerosissime isole.
È bagnata a sud dal Golfo di Finlandia e a ovest dal Golfo di Botnia.
Le foreste, l'86%[10] del territorio, costituiscono la maggiore risorsa del paese, che è un importante esportatore di legno e pasta di legno utilizzata per produrre carta.
Il territorio finlandese deve molte delle sue caratteristiche alla presenza di ghiacciai nell'epoca delle glaciazioni, che qui furono più spessi e permasero più a lungo che altrove. Essi hanno infatti livellato il territorio e la massima elevazione è il Ridnitsohkka, di soli 1.316 m. Come in tutta la Fennoscandia, a seguito della rimozione dell'enorme peso costituito dalla coltre glaciale, è inoltre in atto un fenomeno di "rimbalzo post-glaciazione" che causa una continua per quanto quasi impercettibile elevazione dell'intero territorio, di circa 1 cm l'anno.[11]
Per approfondire, vedi Laghi finlandesi. |
All'epoca delle glaciazioni risale la formazione dei 187.888 laghi, considerando solo quelli di dimensioni importanti.[12] Spesso collegati fra di loro e con numerose isole, questi laghi occupano circa un decimo del territorio finlandese e costituiscono l'immagine simbolo del paese. Essi non sono molto profondi ma hanno un contorno generalmente allungato, e si trovano in maggiore quantità nella cosiddetta regione dei laghi, nella parte sudorientale del paese, delimitata a meridione da una doppia cresta morenica alta 200 metri, il Salpausselkä.
Tra i grandi, piccoli e piccolissimi laghi che occupano la pianura centrale e meridionale, i più grandi sono:
Nella parte sud-orientale del paese vi sono numerosissimi laghi (decine di migliaia, spesso comunicanti fra loro). Altri sono anche:
Hanno un percorso breve e le loro acque sono utilizzate per la produzione di energia elettrica. Il fiume più lungo del paese è il Kemijoki che sfocia nel Golfo di Botnia nei pressi della città di Kemi. I fiumi principali sono: Kemijoki (sfocia nel Golfo di Botnia), Kymi (sfocia nel Golfo di Finlandia), Tornio e Muonio.
La fascia costiera, che si sviluppa per circa 1100 km lungo il Mar Baltico, non presenta ovunque le stesse caratteristiche. Il suo profilo, infatti, è molto frastagliato nei pressi delle Isole Åland, mentre lo è di meno nel Golfo di Finlandia e nel Golfo di Botnia.
Le isole della Finlandia sono tantissime e impossibili da contare e visualizzare sulla cartina. L'arcipelago più importante è quello delle Isole Åland.
Il clima della Finlandia appartiene alla fascia climatica temperata fredda, data la latitudine. Esso ha un forte carattere di "transizione" tra i climi continentali delle vaste plaghe russo-siberiane e i climi oceanici delle regioni atlantiche a ovest: questo soprattutto durante l'inverno, quando la direzione di provenienza del vento influenza enormemente la temperatura.
Il regime pluviometrico, come in tutte le terre boreali poste a elevata latitudine (e con clima non "oceanico"), è caratterizzato da un picco massimo nella tarda estate (a inizio agosto in Lapponia, a settembre nella zona meridionale) e da un inverno tendente al secco tanto più si va a nord. La quantità di pioggia annua è relativamente scarsa, soprattutto in Lapponia (dove si scende anche al di sotto dei 400 millimetri, specie nella zona di Ivalo).
Le temperature medie del mese più caldo (luglio) sono comprese tra i 12-14 °C delle colline della Lapponia (ma si scende anche al di sotto dei 10 °C nelle zone più elevate) e i circa 18 °C della fascia meridionale.
Le temperature medie del mese più freddo (gennaio) variano tra i -5 °C della fascia costiera sudoccidentale e i -14 °C delle zone più fredde della Lapponia (in particolare nei dintorni di Ivalo e nelle valli collinari vicino al confine svedese). I valori minimi annuali scendono frequentemente al di sotto dei -30°, e in Lapponia le prime gelate autunnali si fanno sentire già tra settembre e ottobre.
In certe annate la Finlandia conosce escursioni termiche molto elevate nel medio periodo. Ad esempio nell'inverno 2006/07, quando tra dicembre e gennaio a causa del dominio delle correnti oceaniche le temperature furono simili a quelle della Pianura Padana e a febbraio un'ondata di gelo fece scendere il termometro anche sotto i -35°. Oppure nel caldo giugno del 2006, quando un'alta pressione atlantica "fuori rotta" fece salire il termometro a 35° sulle regioni meridionali e a 30° in Lapponia per diversi giorni (grazie anche al lungo giorno boreale del solstizio d'estate). Inoltre i valori di "temperatura media" tendono ad avere significato solo se considerati nel lungo periodo, dato che possono variare di parecchio da anno ad anno.
Anno | Popolazione | Anno | Popolazione |
---|---|---|---|
1750 | 421.000 | 1880 | 2.060.800 |
1760 | 491.000 | 1890 | 2.380.100 |
1770 | 561.000 | 1900 | 2.655.900 |
1780 | 663.000 | 1910 | 2.943.400 |
1790 | 705.600 | 1920 | 3.147.600 |
1800 | 832.700 | 1930 | 3.462.700 |
1810 | 863.300 | 1940 | 3.695.617 |
1820 | 1.177.500 | 1950 | 4.029.803 |
1830 | 1.372.100 | 1960 | 4.446.222 |
1840 | 1.445.600 | 1970 | 4.598.336 |
1850 | 1.636.900 | 1980 | 4.787.778 |
1860 | 1.746.700 | 1990 | 4.998.478 |
1870 | 1.768.800 | 2000 | 5.181.000 |
La Finlandia ha circa 5.428.130 abitanti, con una densità di circa 16 abitanti per km². Questo fa di essa uno degli Stati europei più scarsamente popolati. La popolazione si è sempre concentrata nel sud del paese, fenomeno che si accentuò nel corso dell'urbanizzazione durante il XX secolo, per ragioni climatiche e di comunicazione con le altre nazioni[senza fonte].
La Finlandia detiene anche una delle più basse percentuali di immigrati: solo il 2,5% della popolazione[14][15]. Gli immigrati sono prevalentemente di origine europea, con maggioranze russe, estoni e svedesi[14]. Il diritto di ius soli non è del tutto valido: se un bambino è nato in territorio finlandese e non ottiene la cittadinanza altrove, allora riceve la cittadinanza finlandese[16].
La Finlandia possiede la più alta percentuale di suicidi con arma da fuoco in Europa e la seconda più alta nel mondo dopo gli Stati Uniti,[17] mentre la percentuale generale di suicidi è in linea con quella estone e belga, che equivale a circa il triplo di quella italiana.[18]
La grande maggioranza della popolazione finlandese (il 90,95% al 2008) appartiene al gruppo etnico e linguistico finlandese, di ceppo ugro-finnico, come la vicina Estonia.
La minoranza più significativa è quella di lingua svedese (5,44%), seguita da quelle russa (0,5%) ed estone (0,42%)[19]. Nel nord del Paese vive la comunità sami, composta da circa 6000 persone.
Gli ebrei in Finlandia hanno una presenza organizzata dal XIX secolo ai giorni nostri. La comunità ha conosciuto specialmente a partire dal 1918 condizioni favorevoli di integrazione, non essendo stata colpita direttamente dalle distruzioni dell'Olocausto, e vivendo all'interno di uno Stato democratico che ne ha sempre garantititi i diritti di cittadinanza. Un tempo forte di oltre 2000 unità, essa conta oggi circa 1500 persone. Vedi Storia degli ebrei in Finlandia
Secondo i dati dell'Istituto finlandese di statistica le religioni professate dalla popolazione finlandese sono:[15]:
# | Lingua | Numero locutori |
---|---|---|
1 | finlandese | 4 819 819 |
2 | svedese | 289 675 |
3 | russo | 39 653 |
4 | estone | 15 336 |
5 | inglese | 8 928 |
6 | somalo | 8 593 |
7 | arabo | 7 117 |
8 | curdo | 5 123 |
9 | albanese | 5 076 |
10 | SVK | 5 000 |
11 | cinese | 4 613 |
12 | vietnamita | 4 202 |
13 | tedesco | 4 114 |
14 | turco | 3 595 |
15 | persiano | 3 165 |
16 | thailandese | 3 033 |
17 | spagnolo | 2 937 |
18 | francese | 2 071 |
19 | sami | 1 752 |
20 | polacco | 1 445 |
Secondo la costituzione finlandese le lingue nazionali sono il finlandese e lo svedese. Il 90,37% della popolazione è di madrelingua finlandese e il 5,42% di lingua svedese[15]. I madrelingua svedese sono concentrati nella costa meridionale della nazione, nella regione dell'Ostrobotnia e nell'arcipelago delle Åland. In Finlandia sono anche parlate tre lingue sami: il sami di Inari, il sami settentrionale e il sami skolt (per un numero complessivo di 1750 locutori di lingue sami). Come conseguenza dell'immigrazione degli ultimi decenni, in Finlandia vengono parlate 23 lingue da almeno 1000 locutori.
La seguente tabella riassume le prime 20 lingue parlate in Finlandia (statistiche al 31 dicembre 2005) compresa la lingua dei segni finlandese (statistica al 19 dicembre 2006)[20]:
Per approfondire, vedi Parlamento finlandese. |
La Finlandia è una Repubblica parlamentare[4]. Il potere esecutivo è principalmente affidato al governo, capeggiato dal ministro capo. Gli affari relativi alla sicurezza nazionale sono divisi tra il presidente e il ministro capo. Il governo condivide la responsabilità degli affari esteri con il presidente.
Per approfondire, vedi Suddivisioni della Finlandia. |
Attualmente la Finlandia è divisa in
Prima della riforma del 1997, le regioni (lääni, pl. läänit) erano 12, attualmente sono sei, di cui una a statuto autonomo:
Ogni provincia ha potere, in congiunzione con i ministeri del governo centrale, nei seguenti ambiti:
Città | Abitanti (2010)[21] |
---|---|
Helsinki | 600.001 |
Espoo | 247.970 |
Tampere | 213.217 |
Vantaa | 200.060 |
Turku | 177.326 |
Oulu | 141.671 |
Jyväskylä | 130.861 |
Lahti | 101.588 |
Kuopio | 96.793 |
Kouvola | 88.072 |
Pori | 76.403 |
Joensuu | 73.305 |
Lappeenranta | 71.982 |
Hämeenlinna | 66.829 |
Rovaniemi | 60.090 |
Vaasa | 59.587 |
Seinäjoki | 57.811 |
Salo | 55.235 |
Kotka | 54.824 |
Mikkeli | 48.768 |
Per approfondire, vedi Istruzione in Finlandia. |
La Finlandia ha un tasso di alfabetizzazione del 100% ed è uno dei paesi al mondo con il più alto tasso di acquisto di libri e quotidiani pro capite.
Nel 1998 la spesa per l'istruzione ammontava al 6,2 % del PIL contro una media del 5,3% degli altri paesi dell'OCSE.
La scuola dell'obbligo inizia all'età di sette anni e prevede 9 anni di frequenza divisi in un primo ciclo di sei anni, nei quali gli alunni hanno un solo insegnante e un secondo ciclo di tre anni nei quali hanno un insegnante per materia. La scuola è gratuita, gratuiti sono anche i libri di testo, i materiali necessari per l'attività didattica, il pasto e il trasporto per distanze superiori ai 5 km. La competenza del servizio scolastico spetta ai comuni. Tra le materie obbligatorie vi sono le due lingue ufficiali e un'altra lingua straniera. In tutto le materie della scuola dell'obbligo sono:
Finita la scuola dell'obbligo si pone la scelta fra una scuola superiore generalista chiamata anche scuola secondaria superiore, organizzata in modo molto individuale nella quale si frequentano alcuni corsi obbligatori e corsi a scelta dello studente e la formazione professionale nella quale alla lezioni di teoria si affiancano periodi di apprendistato o affiancamento. I corsi obbligatori delle scuole secondarie superiori sono:
Mentre le materie delle scuole secondarie professionali sono:
La formazione superiore è divisa fra università e politecnici. Esistono 20 università in tutta la Finlandia; sono gestite e finanziate dallo Stato, e quindi gratuite, e l'accesso avviene tramite esame di selezione. I politecnici sono invece gestiti dai comuni o da enti privati e si caratterizzano per un tipo di formazione più orientata ai fabbisogni del mondo del lavoro e meno alla ricerca.
Fin dalla seconda metà degli anni 80 la Finlandia possiede un alto standard sanitario in tutto il territorio del paese. La nazione si è portata al passo coi tempi e coi suoi vicini scandinavi (Svezia, Danimarca e Norvegia). È tra i sistemi sanitari più efficienti del mondo. Sin da allora ha fatto notevoli progressi, per esempio nell'area pediatrica, dove ha il primato come paese con minore mortalità infantile al mondo. Le farmacie finlandesi, chiamate in suomi (è il nome della lingua parlata) Apteekki, sono reperibili facilmente dovunque e sono molto ben fornite, inoltre alcune nelle città più grandi (come Helsinki, Turku, Tampere, Oulu e altre) prestano servizio 24 ore su 24. Dal 1938 viene fornito, gratuitamente, ad ogni donna gravida un pacco maternità.[22]
Le forze militari finlandesi sono suddivise in esercito, marina, aviazione e guardia di frontiera. Quest'ultima dipende dal Ministero degli interni, ma può essere fatta confluire nell'esercito in caso di conflitto. Il sistema si basa sulla coscrizione obbligatoria (leva) ed interessa i finlandesi dal 18º anno di età. Fatto il servizio di leva, rientrano nella riserva fino all'età massima di 60 anni e ogni 5 anni devono annoverare un minimo di 100 giorni di richiamo in servizio addestrativo/operativo.
Le forze armate hanno un personale complessivo di circa 16.900 persone, tra cui 8.600 soldati professionisti; il numero di soldati pronti a un'eventuale mobilitazione è 35.000, mentre il numero complessivo di riservisti ammonta a circa 350.000 (2011). Una profonda ristrutturazione in chiave di riduzione dei costi prevede lo scioglimento di numerosi Enti e l'eventuale mobilitazione di 250.000 uomini (progetto entro 2014). La riduzione di personale vedrà l'attuarsi di un sistema in questi anni molto in voga nei Paesi europei: il reintegro presso altre Amministrazioni Pubbliche, mediante corsi di preparazione e prevedendo strumenti che incentivino l'esodo.
Sebbene non membro dell'Alleanza Atlantica, la Finlandia ha aderito al programma della NATO "Partnership for Peace", mettendo a disposizione le proprie forze militari per le missioni di pace. Attualmente la Finlandia ha schierato 70 soldati in Afghanistan che collaborano con gli altri Paesi della coalizione internazionale. In caso di missione all'estero i soldati si raffermano fino ad un massimo di 15 mesi. Dal 1995, solo su base volontaria, anche le donne possono vestire l'uniforme.
La ferma è obbligatoria, di durata variabile, 180, 270 o 362 giorni, a scelta del prescritto. È possibile in alternativa effettuare il servizio civile, organizzato dal Ministero del lavoro, e la cui durata è al 2007 fissata a 395 giorni, circa 13 mesi. La discrepanza tra la durata del servizio civile e la durata minima della ferma di leva (circa la metà), ha suscitato critiche a livello politico sia nazionale che internazionale[23].
Per approfondire, vedi Politica della Finlandia. |
La politica della Finlandia è inquadrata in una struttura basata su una repubblica democratica di tipo parlamentare, con un sistema multipartitico. Il potere esecutivo è principalmente affidato al governo, capeggiato dal ministro capo. Gli affari relativi alla sicurezza nazionale sono divisi tra il presidente e il ministro capo. Il governo condivide la responsabilità degli affari esteri con il presidente. Prima della revisione della Costituzione, completata nel 2000, il presidente deteneva un reale potere esecutivo e il paese era quindi caratterizzato da un sistema di governo semipresidenziale[4].
Per approfondire, vedi Economia della Finlandia. |
La Finlandia, per livello di sviluppo economico, è simile agli altri paesi dell'Europa Occidentale. La sua economia è altamente industrializzata ed è orientata ai principi del libero mercato. Il reddito pro capite è circa uguale a quello di Paesi come la Germania, il Belgio o il Regno Unito. Il livello di vita dei finlandesi è alto, ma rimane importante il problema della disoccupazione, più elevata che negli altri Stati scandinavi.
Con l'ingresso della Finlandia nell'UE, avvenuto il 1º gennaio 1995, sono diminuite le imprese gestite dallo stato e sono aumentate quelle private[senza fonte].
Un ruolo chiave è svolto dall'industria. I settori più sviluppati sono quelli del legno, della metallurgia, della cantieristica e della progettazione, oltre all'industria elettronica e delle telecomunicazioni (è finlandese la multinazionale Nokia). È in crescita anche il settore del turismo.
Per quanto riguarda l'agricoltura si producono soprattutto grano e altri cereali (avena, orzo e segale) e, nelle regioni più a nord, orzo e patate. Si allevano bovini e suini ed è importante anche l'allevamento di animali da pelliccia. In Lapponia riveste una notevole importanza l'allevamento della renna. La pesca rappresenta una delle principali risorse alimentari ed economiche per le popolazioni locali: è effettuata nel mar Baltico (aringhe e merluzzi), nei fiumi (salmoni e trote) e nei laghi.
La rete stradale è sviluppata; meno articolate le autostrade e le ferrovie, queste ultime gestite dalle VR. Importanti per la navigazione sono le acque interne, usate anche per la fluitazione del legname, per questo motivo sono presenti numerosi porti. La compagnia di bandiera per il trasporto aereo è la Finnair, che offre molti voli intercontinentali da e per Helsinki.
Il commercio con l'estero è molto sviluppato (soprattutto con l'industria del legno) e le esportazioni rappresentano circa un quarto del PIL.
A parte pochi minerali, la Finlandia dipende largamente dalle importazioni per il suo fabbisogno di materie prime, energia e diversi componenti industriali.
Per approfondire, vedi Flora della Finlandia. |
La superficie complessiva delle aree protette appartenenti allo Stato è pari a 14.961 km², altri 1.220 km² sono terreni privati. Le aree protette comprendono i parchi nazionali, le riserve naturali e altre aree. La gestione del patrimonio di aree protette è affidata all'Ente finlandese parchi e foreste (Metsähallitus), due dei 35 parchi nazionali sono gestiti dall'Istituto finlandese per la ricerca forestale.
Le aree protette sono:
Al di fuori delle aree protette il "diritto di ogni individuo"[24] permette a chiunque di accedere liberamente alle terre e alle acque, di raccogliere bacche e funghi.
Per approfondire, vedi Arte finlandese. |
Tra i monumenti architettonici più antichi vi sono alcuni castelli di epoca medievale (Savonlinna, Hämeenlinna) e una settantina di chiese di pietra situate nella parte meridionale del paese prevalentemente lungo la costa, la combinazione fra lo scarso successo ottenuto dallo stile gotico e la prevalenza del legno come materiale da costruzione diede vita a uno stile proprio di cui rimangono numerose chiese di legno, anch'esse situate nella parte meridionale del paese (Kerimäki, Petäjävesi). Dagli inizi del XIX secolo, quando la Finlandia divenne un granducato russo iniziò un'influenza di stili orientali. Nella progettazione del centro di Helsinki e di molti edifici che vi si trovano l'architetto Carl Ludwig Engel si ispirò a San Pietroburgo. In seguito all'insofferenza per la dominazione russa, intorno al 1895 nacque un movimento neoromantico nazionalista finlandese di cui gli esponenti più noti furono Eliel Saarinen, Herman Gesellius, Armas Lindgren e Lars Sonck, questo movimento voleva individuare uno stile nazionale che si differenziasse dal "neoclassicismo romantico che rappresentava la maniera imperialista di Helsinki, costruita sotto gli auspici della Russia"[25]. Seguì l'epoca dell'Art Nouveau con lo stesso Eliel Saarinen e Josef Stenbäck. In seguito all'indipendenza dalla Russia (1917) si affermarono il razionalismo e il funzionalismo, di cui l'esponente di gran lunga più noto è stato Alvar Aalto. Tra gli architetti finlandesi di fama si ricordano Juha Leiviskä, Aino Aalto, Reima Pietilä, Pekka Helin, Timo e Tuomo Suomalainen.
La pittura e la scultura sono scarsamente diffuse ed in prevalenza concentrate nel Sud, raramente Centro e praticamente assente nel Nord della Finlandia. Un'opera importante nell'arte finlandese è L'arresto di Gustavo IV Adolfo di Svezia. Le chiese e gli edifici antichi della Finlandia sono spesso in legno, ciò rende le decorazioni sui muri molto rare. I pittori finlandesi di maggior successo sono: Albert Edelfelt, Akseli Gallen-Kallela, Tove Jansson... Gli scultori invece: Raimo Heino, Wäinö Aaltonen...
L'opera principale della letteratura finlandese è considerato il poema epico, composto da Elias Lönnrot e pubblicato nel 1835 dal titolo Kalevala. Significativo per la formante nazione finlandese fu anche l'autore in lingua svedese Johan Ludvig Runeberg (I racconti dell'alfiere Stål, 1848-60). Nel 1939 fu conferito il Premio Nobel per la letteratura a Frans Eemil Sillanpää. Il libro più venduto in Finlandia, insieme alla Bibbia, è il romanzo Croci in Carelia di Väinö Linna pubblicato nel 1954. Uno degli autori viventi più noti internazionalmente è Arto Paasilinna. Un'altra persona importante nella letteratura finlandese è Tove Jansson. L'autrice finlandese, ma di lingua madre svedese ha scritto la famosa serie dei Mumin.
Oggigiorno la rivista Settentrione si occupa dello scambio interculturale tra Finlandia e Italia, con traduzioni della letteratura italiana in finlandese e lo studio delle reciproche influenze letterarie. Ciò in virtù di una crescente presenza di emigrati italiani in terra finlandese che è stata recentemente analizzata[26] sul sito de La Rondine[27] giornale online di attualità e politica della locale comunità italiana.
I registi più noti sono i fratelli Aki e Mika Kaurismäki che si occupano prevalentemente di cinema realista e hanno ottenuto riconoscimenti in diversi festival internazionali. Tra le opere più celebri di Aki,Ombre nel paradiso (Varjoja paratiisissa) del 1986.
Per approfondire, vedi Brani musicali al numero uno in Finlandia (2015) e Album al numero uno in Finlandia (2015). |
Nel campo della musica classica, il compositore finlandese più noto è Jean Sibelius, considerato un eroe nazionale fin dai tempi in cui era in vita, soprattutto per il suo Poema Sinfonico "Finlandia", dove racconta l'oppressione del suo popolo da parte dei russi.
Nell'ambiente rock e metal la Finlandia ha prodotto band con sonorità molto melodiche (in genere di matrice gothic metal, death metal, power metal e folk metal), spesso cantato in lingua locale, e usando talvolta strumenti del posto e sonorità locali (ad esempio gli Amorphis). La Finlandia è difatti anche terra prospera per gruppi puramente folk. Particolare ed estremamente underground è la scena cosiddetta weird-folk o free-folk, con artisti quali Islaja e Lau Nau fra le più relativamente famose[28].
Alcuni tra i gruppi più famosi sono Värttinä, Loituma, Amorphis, Catamenia, Kalmah, Hanoi Rocks, The 69 Eyes, Sentenced, Ensiferum, Stratovarius, Turisas, Children of Bodom, HIM, Crimfall, The Rasmus, Nightwish, Sonata Arctica, Entwine, Moonsorrow, Lordi, Finntroll, Korpiklaani, i Kivimetsän Druidi, gli Apocalyptica, Leningrad Cowboys, Eläkeläiset, Alamaailman Vasarat e i Sunrise Avenue.
Al di là delle sonorità più melodiche non mancano però anche le band dal sound più grezzo: è il caso della band Oi!/Hardcore punk Perkele; inoltre la Finlandia è stata la patria del genere estremo Funeral Doom metal, fra i più pesanti e underground esistenti: band iniziatrici del genere sono infatti state i finnici Thergothon e Skepticism[29].
Per la musica elettronica infine, ha avuto grande successo il dj Darude, soprattutto grazie al suo primo singolo trance Sandstorm, divenuto un vero e proprio successo mondiale tra il 1999 e il 2000, risultando il vinile 12 più venduto dell'anno 2000.
Al giorno d'oggi in Finlandia sono molto diffusi i gruppi di industrial metal, genere divenuto molto popolare soprattutto nei paesi scandinavi. Tra i più importanti si ricordano i Turmion Kätilöt e i Ruoska.
Per quanto riguarda la musica da ballo esistono il tango finlandese (una variante più malinconica del tango argentino), l'humppa e lo jenkka. Il gruppo humppa più famoso sono gli Eläkeläiset, i quali riprendono canzoni internazionali reinterpretate in chiave humppa, servendosi di testi demenziali. Dal jenkka fu sviluppato il letkajenkka, che nel 1965 diventò un ballo alla moda sotto il nome letkiss. Tra gli autori e interpreti più celebri vi sono Georg Malmstén, Unto Mononen, Toivo Kärki, Olavi Virta e Einojuhani Rautavaara.
In Finlandia, negli anni del 2000, l'artista sordo Signmark ha spopolato nella musica rock finlandese con la lingua dei segni finlandese, spaziando tra pop, rock, hip hop e rap.
La Finlandia è infine uno dei paesi dove l'Eurovision Song Contest raggiunge percentuali di ascolto molto alte.[senza fonte] Non a caso è presente anche una selezione nazionale per determinare l'artista che ha il compito di rappresentare il paese al concorso, l'Uuden Musiikin Kilpailu. Nel 2006 la Finlandia vince l'Eurovision Song Contest con Hard Rock Hallelujah, cantata dal noto gruppo Lordi.
In Finlandia sono molto popolari gli sport motoristici: infatti, essa ha dato i natali a numerosi protagonisti di sport automobilistici, quali i piloti di Formula 1 Mika Häkkinen, Kimi Raikkonen, Keke Rosberg e Valtteri Bottas (giovane pilota che ha esordito in Formula 1 nel 2013), vincitori rispettivamente di due, uno e un titolo mondiale. Un altro pilota finlandese ad essere riuscito a vincere una gara in Formula 1 è Heikki Kovalainen, che riuscì per la prima e unica volta a vincere con la McLaren nel Gran Premio d'Ungheria 2008. È una delle nazioni con maggiori successi nel mondo dei rally. È infatti patria di numerosi piloti quali i campioni del mondo Ari Vatanen, Hannu Mikkola, Timo Salonen, Juha Kankkunen, Tommi Mäkinen, Marcus Grönholm, oltre a Henri Toivonen, Markku Alen, Mikko Hirvonen e Jari-Matti Latvala. Kankkunen e Makinen sono tra i piloti di rally più vittoriosi di sempre, essendo gli unici, oltre a Sebastien Loeb, ad essersi aggiudicati quattro titoli mondiali. È anche sede del Rally di Finlandia, detto 1000 Laghi, che è sempre stato, ad eccezione di un anno, parte del Campionato del Mondo Rally e costituisce una delle prove più avvincenti, difficili e spettacolari del mondiale. Da ricordare anche i motociclisti Mika Ahola (enduro) e Mika Kallio (motociclismo su strada).
Anche l'atletica leggera in Finlandia è molto popolare, infatti nell'ultracentenaria storia dell'atletica leggera moderna, numerosi atleti finlandesi si sono messi in luce in varie discipline. In epoca più antica sono senza dubbio da ricordare i tre finlandesi volanti Paavo Nurmi, Hannes Kolehmainen e Ville Ritola, i quali si sono messi in luce in tutte le manifestazioni internazionali più importanti di allora; in modo particolare, è da ricordare Nurmi, vincitore di 12 medaglie olimpiche, ossia 9 d'oro (di cui 5 solo nell'edizione di Parigi 1924) e 3 d'argento.
In epoca più recente, si sono particolarmente distinti i due specialisti nel tiro del giavellotto Aki Parviainen e Tero Pitkämäki, arrivati a ottenere rispettivamente la seconda e la settima migliore prestazione di tutti i tempi, con lanci da 93,09 m e 91,53 m.
Altra tradizione sportiva finlandese è l'orientamento (in finlandese "suunnistus"), diffusosi infatti con rapidità in tutta la Scandinavia. La pratica di questo sport è favorita anche dall'adatta conformazione lacustre del Paese. Si possono citare vari campioni a livello mondiale tra cui Reijo Mattinen e Pasi Ikonen, ma soprattutto la nove volte campionessa del Mondo Minna Kauppi.
Da non dimenticare anche gli sport invernali, in particolar modo l'hockey su ghiaccio, il cui massimo campionato è considerato uno dei più importanti a livello mondiale e la cui nazionale ha conquistato due titoli mondiali ed è ai massimi vertici globali.
Per approfondire, vedi Cucina finlandese. |
La cucina finlandese è influenzata, nella sua tradizione e anche oggi, dal clima rigido del paese, che ad esempio rende difficile la coltivazione di frutta e verdura. A questo sopperiscono in parte le importazioni, che hanno consentito di rendere la cucina finlandese più internazionale. Il pesce è mangiato più della carne, che è prevalentemente di volatili. Hanno inoltre un'importanza particolare: il latte; i frutti di bosco e le bacche; il pane duro di segale, avena e orzo che consente una lunga conservazione e permetteva di sopravvivere per tutto il lungo inverno anche nelle regioni settentrionali, ma è anche apprezzato dagli intenditori di oggi, vedi ad esempio il ruisreikäleipä.
In Finlandia la colazione prevede generalmente caffè lungo, cetrioli, formaggio, pane di segale, riso al latte, salumi, uova sode, yogurt e zuppa d'avena. Se da un lato la colazione è un vero e proprio pasto, dall'altro il pranzo è uno snack veloce. Infine c'è la cena che si svolge a partire dalle 17, in anticipo rispetto alla consuetudine italiana. Questa è generalmente abbondante, anche perché dovrà saziare fino alla colazione del giorno successivo, dalla quale la cena è separata da più di dodici ore. Pertanto essa è solitamente aperta da una zuppa, che può essere di funghi o di pesce, la quale è poi seguita dalla portata principale: questo può essere a base di carne di vitello, manzo o maiale, mentre a Pasqua su tutte le tavole finlandesi il piatto principale è l'agnello. Un'altra differenza tra i pasti italiani e quelli finlandesi è la presenza del latte nei secondi, in luogo del vino, generalmente d'importazione e perciò molto costoso.
Nella Finlandia lacustre piatto preferito è naturalmente il pesce, soprattutto il persico, il salmone ed i cosiddetti muikku, corrispondenti ai coregoni bianchi; più rari i gamberi di fiume, diffusi prevalentemente nei mesi estivi. Nelle città meridionali, come ad esempio Espoo, Helsinki e Turku, si mangia pesce tutto l'anno; a fare da contraltare ci sono però la renna e l'alce, mangiate in Lapponia tutto l'anno.
I Piirakka fanno parte dei piatti tradizionali finlandesi ; Essi hanno due varianti : i Karjalanpiirakka ( sono provenienti dalla Carelia ( Karjalan = Careliano ), consistente in un tortino di pasta di segale a forma di barchetta ripieno di riso. Ci sono poi i Perunapiirakka che contengono invece le patate ( Perunat ) al posto del riso. A tal proposito, è da segnalare la grande varietà di tipi di pane in Finlandia: si va infatti da quello integrale a quello di segale, da quello di frumento a quello di orzo. Tra le specialità locali, si distingue il "kalakukko" di Kuopio, pane di segale ripieno di bacon. Per quanto riguarda la coltivazione dei vegetali, va detto che a causa del clima essi in Finlandia sono quasi sempre coltivati in apposite serre: un'eccezione è reppresentata dai funghi, che in autunno crescono spontanei e abbondanti a causa delle forti piogge. Anche i formaggi, come accennato in precedenza, hanno una certa rilevanza sulla tavola finnica: molto apprezzato a livello nazionale è sicuramente il formaggio di capra.
Le feste nazionali sono:
A parte le consuete festività comuni alla maggior parte dei paesi occidentali, si distinguono: l'importante festa tradizionale del solstizio d'estate, nel sabato fra il 20 e il 26 giugno, (dal 1955) in passato (fino al 1316) dedicata al dio finlandese Ukko, caratterizzata dai roghi (kokko) della tradizione della Carelia e tuttora occasione di festeggiamenti prolungati per giorni nelle strade; e la feste dell'indipendenza del 6 dicembre, ricorrenza (dal 1919) della dichiarazione di indipendenza dall'impero russo il 6 dicembre 1917, inizialmente meno sentita della festa del 16 maggio per la fine della guerra civile finlandese (1918).
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