1 Ecu Francia medioevale (843-1791) Oro Carlo VI di Francia (1368 ...

1394, Francia reale, Carlo VI.

Luogo di conio: Parigi Anno di conio: 1394 (29 luglio 1394) Riferimenti: Duplessy 369, Friedberg 291 Sovrano (Re): Carlo VI le Bien-Aimé/le Fol ("il Benamato/il Pazzo") Denominazione: Écu d'or à la couronne ("Ecu in oro con corona") Prima emissione Diametro: 29 mm Peso: 3,63 g Materiale: oro!

Dritto: Scudo coronato con tre lis all'interno (stemma reale di Francia). Legenda: + KAROLVS xx DEI xx GRACIA xx FRAnCORVm xx REX Rovescio: croce fiorita, lis in quarti alternati e stella al centro. Tutto all'interno del quadrilobo. Quattro corone negli angoli. Legenda: + XPC * VINCIT * XPC * REGANT * XPC * IMPERAT.

Afflitto da una malattia ora ritenuta schizofrenia, Carlo VI ricevette il soprannome di le Fol (il Pazzo) a causa di numerosi attacchi di follia, il primo dei quali lo colpì quando aveva poco più di vent'anni. Man mano che questa afflizione diventava più grave, il potere tornò lentamente a coloro che detenevano molto potere durante la reggenza di Carlo: i suoi zii, Philippe e Jean, rispettivamente i duchi di Borgogna e Berry. A questa lotta per il potere si unì Luigi I, il duca d'Orléans. Mentre infuriava questo conflitto, Enrico V d'Inghilterra guidò un'invasione della Francia culminata con la battaglia di Agincourt nel 1415 e, cinque anni dopo, Carlo firmò il Trattato di Troyes, nominando Enrico come suo unico erede, diseredando suo figlio, il delfino (in seguito Carlo VII), e sposò sua figlia con Enrico; gli diede un figlio: Enrico VI, l'unico re inglese ad essere de facto re di Francia finché non fu cacciato da suo zio, il diseredato Carlo.

Carlo VI (n. 3 dicembre 1368 – m. 21 ottobre 1422), detto l'Amato (francese: le Bien-Aimé) e il Pazzo (francese: le Fol o le Fou), fu re di Francia dal 1380 al 1422, come membro della Casata dei Valois.

Nacque a Parigi, figlio del re Carlo V e di Giovanna di Borbone. All'età di undici anni fu incoronato re di Francia nel 1380 nella cattedrale di Reims. Sposò Isabeau di Baviera nel 1385. Fino a quando non assunse la carica completa di re nel 1388, la Francia fu governata principalmente da suo zio, Filippo l'Ardito, duca di Borgogna.

Carlo VI era conosciuto sia come Carlo il Ben Amato che più tardi come Carlo il Pazzo, poiché, a partire dai venticinque anni, ebbe attacchi di psicosi. Questi attacchi di follia si sarebbero ripetuti per il resto della sua vita. Sulla base dei suoi sintomi, probabilmente soffriva di schizofrenia.

Il regno di Carlo VI fu segnato dal continuo conflitto con gli inglesi noto come Guerra dei Cent'anni. Un primo tentativo di pace avvenne nel 1396 quando la figlia di Carlo, Isabella di Valois, quasi sette anni, sposò il ventinovenne Riccardo II d'Inghilterra.

Nel 1415, tuttavia, la faida tra la famiglia reale e la casata di Borgogna aveva portato al caos e all'anarchia in tutta la Francia. Approfittando, Enrico V d'Inghilterra guidò un'invasione che culminò in ottobre quando l'esercito francese fu sconfitto nella battaglia di Agincourt.

Con la conquista del paese da parte degli inglesi, Giovanni l'Impavido cercò di porre fine alla faida con la famiglia reale negoziando con il Delfino, l'erede del re. Si incontrarono al ponte di Montereau il 10 settembre 1419 ma durante l'incontro il duca fu ucciso da Tanneguy du Châtel, seguace del Delfino. Il successore di Giovanni, Filippo il Buono, si schierò dalla parte degli inglesi.

(Filippo il Buono avrebbe poi fatto pace con il Delfino, ora Carlo VII, con il Trattato di Arras quando, sotto l'ispirazione di Giovanna d'Arco, le sorti della guerra volsero a favore dei francesi. Giovanna fu bruciata sul rogo quando Borgogna la consegnò agli inglesi.)

Nel 1420, re Carlo firmò il Trattato di Troyes che riconobbe Enrico d'Inghilterra come suo successore, diseredò suo figlio, il Delfino Carlo, e fidanzò sua figlia, Caterina di Valois, con Enrico (vedi Re inglesi di Francia).

Molti storici hanno interpretato male questo trattato e la diseredità del delfino Carlo. Il Delfino segnò il suo destino, agli occhi del re, commettendo tradimento: si dichiarò reggente, usurpando l'autorità reale, e si rifiutò di obbedire all'ordine del re di tornare a Parigi. È importante ricordare che quando il Trattato di Troyes fu concluso nel maggio 1420, il Delfino Carlo aveva solo 17 anni. Era una figura debole che veniva facilmente manipolata dai suoi consiglieri e persino sua madre lo disprezzava.

Carlo VI morì nel 1422 a Parigi e fu sepolto con la moglie Isabeau de Bavière nella Basilica di Saint Denis. Sia il loro nipote, Enrico VI d'Inghilterra di un anno, che il loro figlio, Carlo VII, furono proclamati re di Francia, ma fu quest'ultimo a diventare il vero sovrano con il sostegno di Giovanna d'Arco.

Sembra che Carlo VI abbia trasmesso la sua malattia mentale al nipote Enrico, la cui incapacità di governare portò l'Inghilterra a una guerra civile nota come Guerra delle Rose.