Tracia, Apollonia Pontika (450-400 a.C.) AR Dracma. Gorgoneion / Ancora e gamberi
Periodo di coniazione: 450-400 a.C. Denominazione: AR Drachm Città: Apollonia Pontica (Tracia) Riferimento: SNG BM-153, Sear-1655. Diametro: 17 mm Materiale: Argento Peso: 2,88 m
Dritto: Testa di Medusa (gorgoneion) frontale con lingua sporgente, circondata da serpenti arricciati.
Rovescio: ancora con un gambero nel campo sinistro e lettera privata (A) nel campo destro.
Nell'antica Grecia, il Gorgoneion (greco: G???e?) era originariamente un ciondolo apotropaico che creava orrore e mostrava la testa della Gorgone. Era associato alle divinità Zeus e Atena; si dice che entrambi lo indossassero come ciondolo.
I Gorgoneia compaiono per la prima volta nell'arte greca all'inizio dell'VIII secolo a.C. Una delle prime rappresentazioni è su uno statere di elettro scoperto durante gli scavi a Pario. Altri esempi dell'inizio dell'VIII secolo furono trovati a Tirinto. Se andiamo più indietro nella storia, troviamo un'immagine simile proveniente dal palazzo di Cnosso, databile al XV secolo a.C. Marija Gimbutas sostiene addirittura che "la Gorgone risale almeno al 6000 aC, come illustra una maschera di ceramica della cultura Sesklo".
Nel VI secolo, la gorgoneia di un canonico "tipo maschera di leone" era onnipresente nei templi greci, specialmente a Corinto e dintorni. I gorgoneia frontonali erano comuni in Sicilia; probabilmente la prima occorrenza si trova nel Tempio di Apollo a Siracusa. Intorno al 500 aC cessarono di essere utilizzati per la decorazione di edifici monumentali, ma per tutto il secolo successivo furono ancora raffigurati sulle antefisse di strutture più piccole.
Oltre ai templi, le immagini della Gorgone sono presenti su abiti, piatti, armi e monete rinvenute in tutta la regione del Mediterraneo, dall'Etruria alla costa del Mar Nero. Le monete della Gorgone furono coniate in 37 città, rendendo la sua immagine sulle monete seconda in ubiquità numismatica solo a diversi dei principali dell'Olimpo. Sui pavimenti a mosaico, il gorgoneion era solitamente raffigurato accanto alla soglia, come a proteggerla da intrusi ostili; nelle fornaci attiche il gorgoneion sopra la porta del forno proteggeva da contrattempi.