VITELLIO. 69 d.C. Denario AR (18 mm, 2,78 g). Zecca di Roma. A VITELLIVS GERM IMP AVG TR P, testa laureata a destra / CONCORDIA PR. Concordia seduta a sinistra, tiene patera e cornucopia. RIC I90; BMCRE20; RSC 18. Buona vf. Vitellio (24 settembre 15 – 22 dicembre 69) fu imperatore romano per otto mesi, dal 16 aprile al 22 dicembre 69. Vitellio fu proclamato imperatore in seguito alla rapida successione dei precedenti imperatori Galba e Otone, in un anno di guerra civile noto come Anno dei Quattro Imperatori. Vitellio fu il primo ad aggiungere al suo nome il cognomen onorifico Germanicus al posto di Cesare al momento della sua ascesa; quest'ultimo nome era caduto in discredito in più ambienti a causa delle azioni di Nerone. La sua pretesa al trono fu presto contestata dalle legioni di stanza nelle province orientali, che proclamarono invece imperatore il loro comandante Vespasiano. Ne seguì la guerra, che portò a una schiacciante sconfitta per Vitellio nella seconda battaglia di Bedriacum nel nord Italia. Una volta resosi conto che il suo sostegno stava vacillando, Vitellio si preparò ad abdicare in favore di Vespasiano ma fu giustiziato a Roma dai soldati di Vespasiano il 22 dicembre 69.