Documento senza titolo 1805, Regno di Napoli, Ferdinando IV. Moneta Grande in Argento da 120 Grana (Piastra). Anno di zecca: 1805 Luogo di zecca: Napoli Denominazione: 120 Grana (Piastra) Riferimenti: Davenport 162, KM-246. R! Maestro di zecca: Luigi Diodati (LD, 1804-1805) Materiale: Argento (.833) Peso: 27,39 g Diametro: 39 mm Dritto: busto drappeggiato di Ferdinando IV con lunghi capelli che cadono sulle spalle. Legenda: FERDINANVS IV. DG REX / 1805 Rovescio: Scudo coronato con stemmi borbonici. Iniziali del Mintmaster (LD) ai lati. Legenda: VTR . SIC. HIER. HISP. INF / G.120 Lettering con bordo rialzato: PROVIDENTIA OPTIMI PRINCIPIS Ferdinando I (Ferdinando Antonio Pasquale Giovanni Nepomuceno Serafino Gennaro Benedetto, 12 gennaio 1751 – 4 gennaio 1825) fu re variamente di Napoli, Sicilia e delle Due Sicilie dal 1759 fino al suo morte. Era il terzo figlio del re Carlo VII di Napoli, poi Carlo III di Spagna, re di Sicilia e della moglie Maria Amalia di Sassonia. Il 10 agosto 1759 Carlo succedette al fratello come re Carlo III di Spagna. Le disposizioni del trattato rendevano Carlo incapace di detenere i titoli di tutti e tre i regni. Il 6 ottobre 1759 abdicò quindi in favore del figlio Ferdinando (il figlio maggiore di Carlo, Filippo, era mentalmente ritardato e il secondogenito, Carlo, era destinato ad ereditare il trono di Spagna). Ferdinando fu denominato sia Ferdinando III di Sicilia (6 ottobre 1759 – 8 dicembre 1816) che Ferdinando IV di Napoli (6 ottobre 1759 – 23 gennaio 1799; 13 giugno 1799 – 30 marzo 1806; 3 maggio 1815 – 8 dicembre 1816). Il 23 gennaio 1799 il Regno di Napoli fu dichiarato abolito e sostituito dalla Repubblica Partenopea che durò solo fino al 13 giugno 1799. Ferdinando fu riportato al trono per un po'. Il 26 dicembre 1805, Napoleone I di Francia dichiarò nuovamente deposto Ferdinando e lo sostituì con il proprio fratello Giuseppe Bonaparte il 30 marzo 1806. Ferdinando fu restaurato per la terza volta per diritto della vittoria austriaca nella battaglia di Tolentino (3 maggio , 1815) sul monarca rivale Re Gioacchino I. L'8 dicembre 1816 unì i troni di Sicilia e Napoli al trono delle Due Sicilie. Continuò a governare fino alla sua morte, avvenuta il 4 gennaio 1825.