1931, Vaticano, Papa Pio XI. Bellissima moneta da 10 lire in Argento. Anno di conio: 1931 Riferimento: KM-8. Luogo di zecca: Roma Denominazioni: 10 Lire Materiale: Argento (.835) Diametro: 27 mm Peso: 9,96 g Dritto: Busto di Papa Pio XI a sinistra, con indosso zucchetto, mozetta e stola. Legenda: PIVS XI PONT . MASSIMO. UN . VIII Rovescio: La Vergine Maria, che tiene in piedi Gesù Bambino e un ramoscello d'ulivo. Valore (L.-10) e data (19-30) suddivisi di seguito. Legenda: STATO DELLA CITTA' DEL VATICANO / L . 10 / 19-31 / REGINA PACIS Papa Pio XI (latino: Pius PP. XI; italiano: Pio XI; 31 maggio 1857 – 10 febbraio 1939), nato Ambrogio Damiano Achille Ratti, fu Papa dal 6 febbraio 1922 e sovrano del Vaticano Città dalla sua creazione come Stato indipendente l'11 febbraio 1929 fino alla sua morte, avvenuta il 10 febbraio 1939. Ha pubblicato numerose encicliche tra cui Quadragesimo Anno evidenziando l'avidità capitalistica della finanza internazionale, questioni di giustizia sociale e Quas Primas che istituisce la festa di Cristo Re. Ha preso come motto papale "la pace di Cristo nel regno di Cristo". Achille Ratti ha avuto la carriera papale più insolita del XX secolo. Per tutta la vita fu un abile studioso, bibliotecario e umile sacerdote. Festeggiò il suo 60esimo compleanno da sacerdote il 31 maggio 1917 e meno di cinque anni dopo, il 6 febbraio 1922, fu eletto Papa, succedendo a Papa Benedetto XV, che aveva solo trenta mesi più di lui e quindi era della stessa generazione di Ratti. In quei cinque anni ebbe brevi periodi come nunzio apostolico in Polonia, che lo costrinse a lasciare il Paese, e come arcivescovo di Milano e cardinale presbitero dei SS. Silvestro e Martino ai Monti, dove prestò servizio per alcuni mesi prima di essere eletto Papa. Scelse il nome Pio e la sua personalità era forte, simile a Pio IX e Pio X. Ma come studioso era aperto alla scienza e alla ricerca come nessun altro Papa dai tempi di Leone XIII. Per stabilire o mantenere la posizione della Chiesa, promosse e concluse un numero record di concordati, incluso il Reichskonkordat con la Germania. Sotto il suo pontificato, lo stallo del 1870 riguardante la questione romana con l'Italia sullo status del papato fu finalmente risolto nel Trattato Lateranense del 1929 con l'assistenza del cardinale Pietro Gasparri e di Francesco Pacelli, fratello del futuro papa Pio XII. Non fu in grado di fermare il Triangolo Terribile consistente nella massiccia persecuzione della Chiesa e nell’uccisione del clero in Messico, Spagna e Unione Sovietica. Mentre in Messico e Spagna la persecuzione era diretta soprattutto contro la Chiesa cattolica, in Unione Sovietica le ostilità erano rivolte contro tutti i cristiani ma soprattutto contro le Chiese cattoliche orientali unite al Vaticano. Protestò con veemenza sia contro il comunismo che contro il nazionalsocialismo in quanto umilianti per la dignità umana e violazione dei diritti umani fondamentali, ma non trovò eco o sostegno nelle democrazie dell'Occidente, che definì una cospirazione del silenzio. Contro le istanze totalitarie, favorì la libertà delle famiglie di determinare da sole l'orientamento educativo dei propri figli. In una delle sue encicliche più importanti sull'ordine sociale della società moderna, Quadragesimo Anno, ha affermato che le questioni sociali ed economiche sono vitali per la Chiesa non da un punto di vista tecnico ma in termini di questioni morali ed etiche coinvolte. Le considerazioni etiche includono la natura della proprietà privata in termini di funzioni per la società e lo sviluppo dell'individuo. Ha definito salari equi e ha bollato lo sfruttamento sia materiale che spirituale da parte del capitalismo internazionale. Canonizzò importanti santi tra cui Alberto Magno, Tommaso Moro, Petrus Canisius, Konrad von Parzham e Don Bosco. Beatificò e canonizzò Teresa di Lisieux, per la quale nutrì particolare venerazione. Creò la festa di Cristo Re in risposta alla dittatura terrena di Mussolini. Pio XI aveva un forte interesse a favorire la partecipazione dei laici in tutta la Chiesa, soprattutto nel movimento dell'Azione Cattolica. La fine del suo pontificato fu dominata dalla difesa della Chiesa dalle intrusioni nella vita e nell'educazione cattolica.