1780, Ungheria, Maria Teresa. Bellissima moneta da tallero in argento "Madonna". Kremnitz!
Anno di zecca: 1780 Denominazione: Thaler Luogo di zecca: Kremnitz (Ungheria) Riferimento: Davenport 1133A, KM-386.2. R! Condizioni: piccoli segni di regolazione del peso sul dritto e depositi leggeri, punto di imperfezione della tovaglia attorno alla lettera "T" a (ore 1) al contrario, altrimenti XF! Diametro: 40,1 mm Peso: 27,96 g Materiale: argento
Dritto: Corona di Santo Stefano, sorretta da angeli in volo sopra lo scudo del Regno d'Ungheria, ornata con la catena dell'ordine di Maria Teresa (MT). Legenda: M. THER. DGR IMP. HU. BO. RAADBCT Rovescio: La Vergine con Bambino e bastone, in piedi su una mezzaluna, circondata da raggi luminosi. Mezzaluna e iniziale di menta (B) sotto i piedi. Legenda: S. MARIA MATER DEI PATRONA APPESA. 1780 .X Esergo: SK (B) PD
La Sacra Corona d'Ungheria (Magyar Szent Korona, latino: Sacra Corona), conosciuta anche come Corona di Santo Stefano, è l'unica corona conosciuta oggi con l'attributo "santo".
Le insegne dell'incoronazione ungherese sono costituite dalla Sacra Corona, dallo scettro, dal globo e dal mantello. Fin dal XII secolo i re venivano incoronati con la corona ancora esistente. Sul globo è raffigurato lo stemma del re ungherese Károly Róbert d'Angiò (1310-1342); le altre insegne possono essere legate a Santo Stefano.
La Corona era legata alle Terre della Corona di Santo Stefano, (a volte la Sacra Corona significava la Terra, il Bacino dei Carpazi, ma significava anche il corpo dell'incoronazione). (vedi più: Dottrina della Sacra Corona) Nessun re d'Ungheria era considerato veramente legittimo senza essere incoronato con essa. Nella storia dell'Ungheria, più di cinquanta re furono incoronati con esso (i due re che non furono così incoronati furono Sigismondo Giovanni II e Giuseppe II).
Maria Teresa (tedesco: Maria Theresia, vedi anche altre lingue; 13 maggio 1717 – 29 novembre 1780) fu un'arciduchessa regnante d'Austria, una regina d'Ungheria e di Boemia e un'imperatrice della Sacra Romana.
Maria Teresa era la figlia maggiore di Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel e dell'imperatore Carlo VI, che promulgò la Sanzione Pragmatica per consentirle di succedere alla monarchia asburgica. L'opposizione alla sua ascesa al trono portò alla guerra di successione austriaca nel 1740. Dopo la morte dell'imperatore Carlo VII, che rivendicava il trono, nel 1745, Maria Teresa ottenne la corona imperiale per suo marito, Francesco I. Sebbene fosse tecnicamente imperatrice consorte, Maria Teresa era la sovrana de facto della nazione e iniziò a chiamarsi Imperatrice della Sacra Romana nel 1745. Maria Teresa aveva infatti già iniziato il suo governo nel 1740 durante la guerra di successione austriaca.
Maria Teresa contribuì ad avviare riforme finanziarie ed educative, promosse il commercio e lo sviluppo dell'agricoltura e riorganizzò l'esercito, il che rafforzò le risorse dell'Austria. Il continuo conflitto con il Regno di Prussia portò alla Guerra dei Sette Anni e successivamente alla Guerra di Successione Bavarese. Divenne imperatrice vedova dopo la morte di Francesco e l'ascensione di suo figlio Giuseppe a imperatore nel 1765. Maria Teresa criticò molte delle azioni di Giuseppe ma accettò la prima spartizione della Polonia (1772). Figura chiave nella politica di potenza dell'Europa del XVIII secolo, Maria Teresa portò l'unità nella monarchia asburgica ed era considerata uno dei suoi governanti più capaci. Tra i suoi 16 figli figuravano anche Maria Antonietta, regina consorte di Francia, e Leopoldo II, imperatore del Sacro Romano Impero.