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Lussemburgo
Lussemburgo – Bandiera Lussemburgo - Stemma
(dettagli) (dettagli)
Mir wëlle bleiwe wat mir sinn
(Vogliamo rimanere ciò che siamo)
Lussemburgo - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome completo Granducato di Lussemburgo
Nome ufficiale (LB) Grousherzogdem Lëtzebuerg
(FR) Grand-Duché de Luxembourg
(DE) Großherzogtum Luxemburg
Lingue ufficiali francese, lussemburghese (nazionale), tedesco (coufficiale)
Capitale Lussemburgo  (107 247 ab. / 2014)
Politica
Forma di governo Monarchia parlamentare ereditaria (Granducato)
Granduca Enrico di Lussemburgo
Primo ministro Xavier Bettel
Indipendenza 19 aprile 1839 dai Paesi Bassi
11 maggio 1867 dalla Confederazione germanica
Ingresso nell'ONU 24 ottobre 1945 1
Ingresso nell'UE 25 marzo 1957
(membro fondatore)
Superficie
Totale 2 586 km² (165º)
 % delle acque trascurabile
Popolazione
Totale 549 680 ab. (2014) (164º)
Densità 212 ab./km²
Tasso di crescita 1,135% (2012)[1]
Geografia
Continente Europa
Confini Germania, Francia e Belgio
Fuso orario UTC+1
UTC+2 in ora legale 
Economia
Valuta Euro
PIL (nominale) 57 140[2] milioni di $ (2012) (73º)
PIL pro capite (nominale) 106 406 $ (2012) ()
PIL (PPA) 41 863 milioni di $ (2012) (96º)
PIL pro capite (PPA) 77 958 $ (2012) ()
ISU (2011) 0,867 (molto alto) (25º)
Fecondità 1,6 (2010)[3]
Consumo energetico 15883 kWh/ab. anno
Varie
Codici ISO 3166 LU, LUX, 442
TLD .lu, .eu
Prefisso tel. +352
Sigla autom. L
Inno nazionale Ons Heemecht
Festa nazionale 23 giugno
Lussemburgo - Mappa
1È uno dei 51 Stati che hanno dato vita all’ONU nel 1945.
Evoluzione storica
Stato precedente Paesi Bassi Regno Unito dei Paesi Bassi
 

Coordinate: 49°46′12″N 6°07′48″E / 49.77°N 6.13°E49.77; 6.13

Il Granducato di Lussemburgo, unico granducato al mondo, è uno stato membro dell'Unione europea situato tra Germania, Francia e Belgio. È uno stato senza sbocco al mare.

Membro fondatore dell'Unione europea, della NATO, del Benelux e delle Nazioni Unite, la sua capitale, l'omonima città di Lussemburgo, è la sede di numerose istituzioni e agenzie europee oltre ad essere uno snodo finanziario di primaria importanza.

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Geografia del Lussemburgo.

Il nord del paese (Oesling), presenta colline e montagne basse, è solcato da numerose valli ed è compreso nel massiccio delle Ardenne, con il monte Huldange come punto più alto a 559 metri. Anche la zona meridionale del territorio (Gutland) è collinare. I confini meridionali e orientali del Lussemburgo sono formati da fiumi, il più grande dei quali è la Mosella; da ricordare poi il Sauer, l'Alzette, l'Our.

Il clima temperato, con inverni miti, favorisce lo sviluppo di boschi di caducifoglie.

La capitale, Lussemburgo, è la città più grande dello Stato. Altre città importanti sono Esch-sur-Alzette (denominata più comunemente Esch), a sud-ovest della capitale, insieme a Differdange e Dudelange.

Popolazione[modifica | modifica wikitesto]

Racchiuso tra Francia, Germania e Belgio, il Lussemburgo è da sempre punto d'incontro tra le culture di questi tre paesi e oggi sono considerate ufficiali ben tre lingue: il lussemburghese, il francese, e il tedesco.

Religione[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1980 è illegale che il governo raccolga statistiche sulla fede e pratica religiosa.[4] Una stima del CIA World Factbook del anno 2000 stabiliva che 87% dei Lussemburghesi fosse cattolico, inclusa la famiglia reale, il rimanente 13% fosse costituito da musulmani, protestanti, cristiani ortodossi, ebrei, di altra religione o nessuna religione.[5]

Secondo un'indagine del 2010 si stima che i cristiani siano il 70.4%, i musulmani il 2.3%, i non affiliati il 26.8% e di altra religione lo 0.5% della popolazione.[6]

Lingue[modifica | modifica wikitesto]

L'articolo 29 della Costituzione del Lussemburgo stabilisce che l'uso delle lingue in ambito amministrativo e giudiziario sarà regolato dalla legge. La legge sull'uso delle lingue ha disposto che il lussemburghese sia la lingua nazionale. Il lussemburghese è anche lingua ufficiale insieme al francese e al tedesco. Le tre lingue possono essere usate nelle amministrazioni e nei tribunali, mentre la lingua della legislazione rimane il francese. Nella scuola primaria è utilizzato il lussemburghese, sostituito nella scuola secondaria da tedesco e francese. Il lussemburghese rimane materia di corsi nelle scuole secondarie e all'università ed è la lingua usata dal Parlamento. I documenti e le comunicazioni pubbliche sono invece generalmente redatti in francese o lussemburghese e talvolta il tedesco è usato come terza lingua.

Uno studio sociolinguistico, intitolato "Baleine bis", effettuato tra novembre e dicembre del 2004 su un campione di 1708 individui residenti in Lussemburgo, ha fatto luce sulle competenze linguistiche medie della popolazione del Gran Ducato, stabilendo che il francese è la lingua più parlata (dal 99% degli intervistati) seguita, in ordine, dal lussemburghese (82%), dal tedesco (81%) dall'inglese (72%) dall'italiano (34%) dal portoghese (28%) dallo spagnolo (22%) e dal fiammingo (13%).[7]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Storia del Lussemburgo.

L'anno 963 segna l'inizio della storia del Lussemburgo con uno scambio tra il conte Sigfrido di Lussemburgo e l'abbazia di Saint-Maximin a Treviri sul Bock. Sui resti di un "castellum" romano chiamato Lucilinburhuc (che significa "piccolo castello"), Siegfried fa costruire un castello, attorno al quale, nel corso dei secoli, si sviluppa una città fortezza.

Nel 1354 la contea del Lussemburgo viene elevata al rango di un ducato del Sacro Romano Impero. Con l'estinzione della dinastia dei Conti di Lussemburgo viene prima integrato nello stato borgognone di Filippo il Buono e quindi passa agli Asburgo di Spagna, all'interno dei Paesi Bassi spagnoli, pur annessa temporaneamente da Luigi XIV nel 1684 al Regno di Francia.

Nel 1815, dopo il Congresso di Vienna, viene ricreato lo Stato del Lussemburgo, sebbene controllato dal regno dei Paesi Bassi, da cui si rende indipendente nel 1839, pur perdendo tuttavia parte del suo territorio in favore del Belgio (l'attuale Provincia del Lussemburgo); il Belgio era divenuto indipendente dai Paesi Bassi nel 1830, così rompendo la continuità territoriale, il che faceva del Lussemburgo un'enclave. Una grave situazione economica porta alla unione doganale con la Prussia con cui il Lussemburgo è indirettamente un membro della Zollverein nel 1842, da cui uscirà solo nel 1918. Nel 1890, il Granducato passa alla Casa di Nassau-Weilburg: Lussemburgo e Paesi Bassi avranno d'ora in poi sovrani diversi.

Dopo l'occupazione tedesca nel periodo della prima guerra mondiale, i negoziati del Trattato di Versailles nel 1918 confermano l'indipendenza del paese. Nel maggio del 1940, la Germania nazista viola la neutralità del Lussemburgo e occupa il Granducato. Il regime nazista considerava il Lussemburgo come area tedesca (anche se i lussemburghesi erano contro il regime nazista). Il Paese, liberato dagli Alleati già nel settembre del 1944 dalle truppe statunitensi, fu rioccupato dalle armate naziste nel corso della controffensiva delle Ardenne.

Nel 1944 il paese aderisce al Benelux e nel 1948, il Lussemburgo è uno dei membri fondatori del Trattato di Bruxelles. Nel 1952 la città di Lussemburgo è diventata la sede della Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio (CECA). L'appartenenza alla Comunità economica europea è stata il punto di partenza di un'espansione economica caratterizzata da una forte immigrazione.

Nel 1995 la cittadina di Schengen ha acquisito fama internazionale in virtù del trattato che vi ebbe luogo, e che è alla base della libera circolazione all'interno dell'Unione europea.

Ordinamento politico[modifica | modifica wikitesto]

Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Politica del Lussemburgo.

Il Lussemburgo è monarchia costituzionale ereditaria di tipo monista. Il potere legislativo è affidato ad un parlamento unicamerale costituito da 60 deputati, accanto al quale è previsto un "Conseil d'État" con poteri consultivi.

Divisioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Distretti del Lussemburgo, Cantoni del Lussemburgo e Comuni del Lussemburgo.

Il Lussemburgo è diviso in tre aree amministrative, o distretti:

Questi distretti sono ulteriormente divisi in 12 cantoni, a loro volta ulteriormente divisi in 106 comuni. Di questi, 12 hanno lo status di città.

Esercito del Lussemburgo[modifica | modifica wikitesto]

Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Lëtzebuerger Arméi.

L'esercito del Lussemburgo è un esercito regolare di stampo europeo. Capo dell'esercito è il Granduca in persona che ricopre quindi anche il titolo di comandante delle forze armate lussemburghesi. Attualmente l'esercito del Lussemburgo conta circa 3 000 soldati che possono giungere fino a più di 50 000 in caso di necessità. Il suo esercito è impegnato in molte missioni di pace soprattutto in Bosnia ed Afghanistan nell'ambito delle missioni internazionali dell'ONU e della NATO.

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Economia del Lussemburgo.

L'economia del Lussemburgo è largamente basata sul settore bancario, sulla produzione dell'acciaio e sull'industria. Il Lussemburgo, infatti, pur essendo soprannominato "Cuore verde d'Europa" ha un'economia altamente industrializzata e ad alta intensità di esportazioni, che gode di un grado di prosperità senza pari tra le democrazie industrializzate. Il reddito pro capite dei lussemburghesi si attesta a 106 406 dollari (nominali) che li pone al primo posto al mondo, mentre a parità di potere d'acquisto si aggira sui 77 958 $, che li colloca al secondo posto, superati dagli abitanti del Qatar.

L'economia lussemburghese è basata quasi prevalentemente sui servizi, che creano l'86% del PIL, mentre i contributi dell'industria e dell'agricoltura sono rispettivamente pari al 13,6% e 0,4%.

Il settore agricolo, piccolo ma molto produttivo, è altamente sovvenzionato, soprattutto da parte dell'Unione europea con la Politica agricola comune (PAC), cui si aggiungono alcuni contributi statali. Tale settore oggi impiega circa l'1% - 3% della forza lavoro. I prodotti di maggiore importanza sono il latte e la carne. Inoltre, i vigneti della Valle della Mosella producono ogni anno circa 15 milioni di litri di vino bianco secco, per la maggior parte consumato in Lussemburgo, ma in parte esportato in Germania, Francia e Belgio.

Lo sviluppo industriale in Lussemburgo ebbe una svolta storica nel 1876 con l'introduzione delle tecniche della metallurgia inglese. Da quel momento si è sviluppato un ampio settore siderurgico che è oggi il più importante dell'industria lussemburghese.

L'industria del ferro e dell'acciaio si trova prevalentemente lungo il confine francese. Tale industria occupa il 3,9% della forza lavoro, ovvero il 22% degli occupati nell'industria, e produce l'1,8% del PIL. Inoltre, le esportazioni di acciaio costituiscono il 29% delle esportazioni di merci.

Tuttavia, negli ultimi decenni vi è stato un relativo declino del settore siderurgico, compensato però dal forte sviluppo del Lussemburgo come piazza finanziaria.

Il settore bancario è il più grande settore dell'economia lussemburghese. In particolare, il Paese si è specializzato nei fondi di investimento transfrontalieri. Alla fine di marzo 2009, in Lussemburgo erano presenti 152 banche, con oltre 27 000 dipendenti.

La stabilità politica, le buone infrastrutture, la vicinanza con i grandi Paesi europei, la presenza di personale qualificato e multilingue e la lunga tradizione di segreto bancario hanno contribuito alla crescita del settore finanziario.

Turismo[modifica | modifica wikitesto]

Nonostante le dimensioni ridotte, il Lussemburgo nasconde diverse attrazioni turistiche: dai vigneti della Mosella, alle case feudali del Medioevo attraverso i siti di controllo dell'acciaio.

Sono inoltre da visitare le casematte del Bock e della Petrusse; si tratta di una straordinaria rete di 17 km di tunnel sotterranei e più di 40 000  di rifugi anti bombardamenti in piena città. Durante le due guerre mondiali, sono serviti come rifugio per proteggere fino a 35 000 persone in caso di raid aerei o bombardamenti. Nel 1994 sono state iscritte dall'UNESCO nella lista del Patrimonio mondiale, tra l'altro insieme alla città vecchia del Grund. Le gallerie che attirano ogni anno migliaia di turisti[senza fonte], sono una delle principali attrazioni della capitale.

Da non tralasciare "La piccola Svizzera lussemburghese"; situata ad est del Granducato, la Mullerthal caratterizzata da numerose colline formate da rocce di arenaria dalle forme sorprendenti con delle foreste incontaminate.

La città di Lussemburgo è l'unica città ad essere stata designata per ben due volte capitale europea della cultura, nel 1995 e nel 2007. Tra i numerosi musei d'arte va ricordato il Mudam, inaugurato il 1º luglio 2006, progettato dal cinese Ieoh Ming Pei, famoso per aver creato il Louvre di Parigi. Ma anche la Villa Vauban rinnovata nel 2011 e circondata da un parco fiorito.

Sul territorio lussemburghese son presenti ben 109 castelli medievali. Molti dei castelli del Granducato sono di proprietà dello Stato e sono gestiti da associazioni private costituite da volontari. Il servizio dei siti nazionali e monumenti è responsabile per il restauro e manutenzione dei castelli. I più famosi sono certamente il castello di Vianden (situato in un piccolo affascinante villaggio nelle Ardenne lussemburghesi, dove si può inoltre prendere una seggiovia per ammirare il paesaggio), il castello di Beaufort, il castello di Clervaux e il castello di Bourscheid.

A Bettembourg (Sud del paese)è situato il Parc Merveilleux,[8] uno zoo creato più che altro per i bambini, dove possono ammirare degli animali dai 5 continenti del pianeta.

Verso metà agosto, nel cuore della capitale lussemburghese, prende forma uno dei più grandi Luna Park d'Europa, la Schueberfouer, per una durata di 3 settimane.

Il periodo migliore per visitare il Granducato è d'estate: il 23 giugno si celebra la festa nazionale. Nelle strade della capitale e delle altre città trovano spazio concerti e feste all'aria aperta. Tuttavia, anche la primavera è un periodo ideale; il 9 aprile si tiene a Lussemburgo città e a Nospelt la tradizionale Emaischen, un mercato all'aperto dove ogni commerciante vende degli uccelli in ceramica in cui tramite dei buchi si può soffiare, creando dei versi simili a quelli degli uccelli.

Per gli amanti della musica, a inizio luglio, viene organizzato a Roeser, l'open air Festival Rock-a-field[9], dove vengono a esibirsi band musicali internazionali di rinomata importanza. Il Festival si estende su un periodo di 3 giorni.

Città interessanti da visitare:

-Echternach: piccola città medievale, situata a est della capitale lussemburghese. Si possono ammirare: l'Abbazia di Echternach, il museo della preistoria, la casa gotica (una delle più grandi ville al nord delle Alpi). A partire da maggio, la città offre una larga scelta culturale e musicale- concerti come il Festival Internazionale di Echternach, che invitano ad ascoltare musica classica. Ogni anno, nel mezzo del mese di luglio, viene organizzato ai margini del grande lago di Echernach, il World Balloon Trophy; una competizione di mongolfiere, con tanto di animazioni luminose e acustiche.

-Vianden: senza dubbio uno dei polmoni turistici più importanti del Granducato, e non per niente; la piccola cittadina di Vianden è un vero e proprio gioiello medievale, situato nel bel mezzo di boschi e riviere. Non a caso, Victor Hugo si fermo' a diverse occasioni, descrivendo la sua bellezza in prosa, in poesia e in alcuni disegni. Il castello di Vianden, il più grande castello fortificato del paese, merita assolutamente una visita. Essendo posizionato su un altopiano, è possibile visitarlo via un seggiovia, che lo collega il centro città. Il secondo sabato del mese di ottobre di ogni anno, si celebra la festa della noce[10], che offre un mercato culinario dove tutte le prelibatezze sono fatte a base di noci, raccolte nella regione.

-Clervaux: Piccola città situata nel cuore delle Ardenne lussemburghesi. Il castello di Clervaux è un vero è proprio testimone di un passato prestigioso durante la Seconda guerra mondiale. Accoglie al suo interno, una serie di esposizioni fotografiche. Vicino a Clervaux, è situato il Parco naturale dell'Our[11].

-Grevenmacher: ai bordi della Mosella, dove vengono prodotti vini bianchi e crémant di alta qualità (Riesling, Chardonnay,Pinot gris, Pinot blanc giusto per citarne alcuni. Interessante dunque andare a visitare le numerose cave locali per una degustazione, e dopodiché, passeggiare per i numerosi sentieri tra le vigne. Nel periodo estivo, è possibile svolgere attivate acquatiche come il jet ski. A Grevenmacher è presente il Giardino delle farfalle[12], recentemente rinnovato, dove è possibile ammirare farfalle di tutti i colori, originarie dai tropici.

-Wiltz: denominata la capitale delle Ardenne lussemburghesi, Wiltz è situata in vicinanza a un lago e al Parco naturale della Haute-Sûre. La città organizza ogni anno diverse manifestazioni interessanti, come il Festival europeo del teatro e della musica[13] in estate, le settimane gastronomiche « cinghiale » e la Nuits des lampions[14], in autunno.

Collegamenti e viabilità[modifica | modifica wikitesto]

Il Lussemburgo, trovandosi al centro dell'Europa tra Francia, Belgio e Germania, ha sviluppato un'ottima rete ferroviaria e stradale. Molte sono le autostrade e ottimi sono i collegamenti ferroviari. Si veda il TGV francese che collega Lussemburgo con Parigi in sole 2h05. Nel granducato è presente anche un aeroporto internazionale, ubicato nel comune di Findel, a 6 km dal centro della capitale.

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Lo sport più praticato è il ciclismo. Il Lussemburgo ha dato i natali a molti grandi campioni di questo sport, a cominciare da Charly Gaul fino ai fratelli Fränk e Andy Schleck.

Nell'atletica eccelse Josy Barthel, vincitore della medaglia d'oro alle Olimpiadi di Helsinki del 1952, dove trionfò nei 1500 metri piani.

Nello sci alpino va ricordato Marc Girardelli, di origini austriache, ma naturalizzato lussemburghese, sciatore polivalente vincitore di quattro Coppe del Mondo generali di sci alpino.

Nel tennis si è messo in luce Gilles Müller, della cittadina di Schifflange, capace di raggiungere i quarti di finale agli US Open 2008.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Population growth rate su CIA World Factbook. URL consultato il 28 febbraio 2013.
  2. ^ Dati dal Fondo Monetario Internazionale, ottobre 2013
  3. ^ Tasso di fertilità nel 2010. URL consultato il 12 febbraio 2013.
  4. ^ (FR) Mémorial A, 1979, No. 29 (PDF), Service central de législation. URL consultato il 1º agosto 2006.
  5. ^ World Factbook – Luxembourg, Central Intelligence Agency, 19 dicembre 2006. URL consultato il 13 gennaio 2007.
  6. ^ Global Religious Landscape Pew Research Center 2010.
  7. ^ Fernand Fehlen, BaleineBis: une enquête sur un marché linguistique multilingue en profonde mutation. Luxemburgs Sprachenmarkt im Wandel, Lussemburgo, SESOPI, 2009.
  8. ^ parc merveilleux.
  9. ^ rock-a-field.
  10. ^ festa delle noci.
  11. ^ Parco naturale dell'Our.
  12. ^ giardino delle farfalle.
  13. ^ Festival europeo del teatro e della musica.
  14. ^ Nuit des lampions.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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