Oscar II | |
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Oscar II di Svezia | |
Re di Svezia | |
In carica | 18 settembre 1872 - 8 dicembre 1907 |
Incoronazione | 12 maggio 1873 |
Predecessore | Carlo XV |
Successore | Gustavo V |
Re di Norvegia | |
In carica | 18 settembre 1872 - 7 giugno 1905 |
Incoronazione | 18 luglio 1873 |
Predecessore | Carlo XV |
Successore | Haakon VII |
Duca di Skåne | |
In carica | 1829 - 18 settembre 1872 |
Predecessore | titolo creato |
Successore | Carlo |
Nome completo | Oskar av Bernadotte |
Nascita | Palazzo Reale di Stoccolma, 21 gennaio 1829 |
Morte | Palazzo Reale di Stoccolma, 8 dicembre 1907 |
Luogo di sepoltura | Chiesa di Riddarholmen, Stoccolma |
Dinastia | Bernadotte |
Padre | Oscar I di Svezia |
Madre | Giuseppina di Leuchtenberg |
Consorte | Sofia di Nassau |
Figli | Gustavo V Principe Oscar, duca di Gotland (poi Conte di Wisborg) Principe Carlo, duca di Västergötland Principe Eugenio, duca di Närke |
Religione | Luteranesimo |
Firma |
Oscar II (Oscar Fredrik) (Stoccolma, 21 gennaio 1829 – Stoccolma, 8 dicembre 1907) fu re di Svezia dal 1872 alla sua morte e re di Norvegia dal 1872 al 1905.
Era il terzo figlio del re Oscar I di Svezia e Giuseppina di Leuchtenberg. Da parte di madre, era discendente di Gustavo I di Svezia e di una sorella di Carlo X di Svezia.
Nacque a Stoccolma e alla nascita fu creato Duca di Östergötland. Entrò nella Marina Svedese all'età di 11 anni. Studiò all'Università di Uppsala, dove si distinse in matematica. Il 6 giugno 1857, sposò la Principessa Sofia Guglielmina, la figlia più giovane di Guglielmo di Nassau.
Successe al fratello Carlo XV il 18 settembre 1872, e fu incoronato re di Norvegia nella Cattedrale di Nidaros, a Trondheim, il 18 luglio 1873. In quell'occasione adottò il suo motto reale Brödrafolkens väl ("Il benessere dei popoli fratelli"). Mentre il re e la corte reale risiedevano perlopiù in Svezia, Oscar fece lo sforzo di imparare la lingua norvegese, e dall'inizio si rese conto dell'enorme difficoltà nel mantenere uniti i due paesi.
Gli eventi politici che portarono alla separazione pacifica della Norvegia dalla Svezia nel 1905 avrebbero potuto accadere prima, se non fosse stato per la pazienza e il tatto del re. Egli tuttavia negò a chiunque della sua corte di diventare Re di Norvegia, comunque si instaurarono relazioni più amichevoli prima della sua morte, che avvenne a Stoccolma l'8 dicembre 1907.
La sua acuta intelligenza e la riservatezza riguardo agli affari dinastici che riguardavano invece molti altri sovrani europei, diedero al re un peso considerevole, il che lo rese arbitro in questioni internazionali. Alla richiesta del Regno Unito, della Germania e degli Stati Uniti nel 1889, nominò il capo della giustizia di Samoa, e fu chiamato ad arbitrare in alcune questioni riguardanti sempre Samoa nel 1899.
Nel 1897 gli fu dato il potere di nominare un quinto arbitro, se necessario, nella disputa venezuelana. Si circondò di amicizie in Inghilterra per il suo generoso e schietto supporto alla Gran Bretagna al tempo della Seconda Guerra Boera (1899-1902), espresso in una dichiarazione resa al "Times" del 2 maggio 1900, quando invece il resto del continente era ostile.
Oscar stesso si distinse come scrittore e intenditore di musica, e si rivelò un protettore del sapere, facendo molto per incoraggiare lo sviluppo dell'istruzione nei suoi possedimenti. Nel 1858, una collezione dei suoi poemi narrativi e delle liriche, Memoriali della Flotta Svedese, pubblicato in modo anonimo, vinse il secondo premio dell'Accademia Svedese. I suoi Contributi alla Storia Militare della Svezia negli Anni 1711, 1712, 1713, apparvero negli Annali dell'Accademia, e furono stampati separatamente nel 1865.
Le sue opere, che includevano i suoi discorsi, le traduzioni di Herder, di Goethe e di Torquato Tasso, furono raccolte il due volumi nel 1875-76, e in un'edizione più grande apparsa nel 1885-88 in tre volumi. I suoi inni di Pasqua e altri suoi poemi sono molto popolari nei paesi scandinavi. Le sue memorie di Carlo XII di Svezia furono tradotte in inglese nel 1879.
Nel 1881 fondò il primo museo all'aperto, nella sua residenza vicino a Kristiania, ora Oslo. Nel 1885 pubblicò una traduzione di uno dei suoi saggi sulla musica, apparso nel maggio del 1900. Scrisse una quantità considerevole di saggi musicali, accessibili agli studenti di musica.
Re Oscar II si sposò con Sofia di Nassau, figlia del duca Guglielmo di Nassau e della sua seconda moglie Paolina di Württemberg e sorella minore del granduca Adolfo di Lussemburgo.
Essi ebbero quattro figli:
Il primogenito, Oscar Gustavo Adolfo, duca di Värmland, gli successe come Re Gustavo V di Svezia. Il secondo figlio, Oscar, rinunciò ai suoi diritti reali al momento del matrimonio nel 1888 con una ragazza incinta, Miss Ebba Munck; da quel momento assunse il titolo di Principe Bernadotte e dal 1892 fu noto come Conte Wisborg. Gli altri figli del Re erano Carlo, duca di Västergötland, che sposò la Principessa Ingeborg di Danimarca, e il Principe Eugenio, duca di Närke, ben conosciuto artista.
Come Re di Norvegia, fu dopo gli eventi del 1905 succeduto dal pronipote Principe Carlo di Danimarca, nipote del fratello Carlo. Carlo di Danimarca ascese al trono norvegese nel 1905 col nome di Haakon VII.
Harald V di Norvegia, il pronipote di Oscar II (nipote del suo terzo figlio, il Duca di Västergötland), successe nel 1991 al trono di Norvegia, prima retto dall'avo Oscar stesso.
Oscar II di Svezia | Padre: Oscar I di Svezia |
Nonno paterno: Carlo Giovanni XIV di Svezia |
Bisnonno paterno: Jean Henri Bernadotte |
Trisnonno paterno: Jean Bernadotte |
Trisnonna paterna: Marie du Pucheu |
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Bisnonna paterna: Jeanne de Saint Vincent |
Trisnonno paterno: Jean de Saint Vincent |
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Trisnonna paterna: Marie d'Abbadie de Sireix |
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Nonna paterna: Désirée Clary |
Bisnonno paterno: François Clary |
Trisnonno paterno: Joseph Clary |
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Trisnonna paterna: Françoise Agnes Ammoric |
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Bisnonna paterna: Françoise Rose Somis |
Trisnonno paterno: Joseph Ignace Somis |
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Trisnonna paterna: Catherine Rose Soucheiron |
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Madre: Giuseppina di Leuchtenberg |
Nonno materno: Eugenio di Beauharnais |
Bisnonno materno: Alexandre de Beauharnais |
Trisnonno materno: François V de Beauharnais |
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Trisnonna materna: Marie Anne Henriette Françoise Pyvart de Chastulle |
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Bisnonna materna: Giuseppina de Tascher de la Pagèrie |
Trisnonno materno: Joseph-Gaspard de Tascher de La Pagerie |
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Trisnonna materna: Rose-Claire des Vergers de Sanois |
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Nonna materna: Augusta di Baviera |
Bisnonno materno: Massimiliano I di Baviera |
Trisnonno materno: Federico Michele di Zweibrücken-Birkenfeld |
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Trisnonna materna: Maria Francesca del Palatinato-Sulzbach |
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Bisnonna materna: Augusta Guglielmina d'Assia-Darmstadt |
Trisnonno materno: Giorgio Guglielmo d'Assia-Darmstadt |
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Trisnonna materna: Maria Luisa Albertina di Leiningen-Dagsburg-Falkenburg |
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Gran Maestro e Cavaliere dell'Ordine dei Serafini | |
— 21 gennaio 1829 |
Gran Maestro dell'Ordine della Stella Polare | |
Gran Maestro dell'Ordine della Spada | |
Gran Maestro dell'Ordine di Vasa | |
Gran Maestro dell'Ordine Reale Norvegese di Sant'Olav | |
Gran Maestro dell'Ordine del Leone di Norvegia | |
Gran Maestro dell'Ordine di Carlo XIII | |
Cavaliere dell'Ordine dell'Elefante (Danimarca) | |
— 1848 |
Gran Commendatore dell'Ordine del Dannebrog (Danimarca) | |
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia) | |
Cavaliere dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata (Regno d'Italia) | |
— 1862 |
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro (Regno d'Italia) | |
— 1862 |
Cavaliere dell'Ordine della Giarrettiera (Regno Unito) | |
Cavaliere dell'Ordine del Toson d'Oro (Spagna) | |
Controllo di autorità | VIAF: 45613338 · LCCN: n80166882 · GND: 101463111 · BNF: cb12418885p (data) |
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