1815, Francia (1° Restauro), Luigi XVIII. Bellissima moneta d'oro da 20 franchi.
Anno di coniazione: 1815 Luogo di conio: Parigi (A) Incisore: Michael Tiolier Denominazione: 20 franchi ("Busto in uniforme") - Primo restauro Materiale: Oro (.900) .1867 oz ASW Diametro: 21 mm Peso: 6,42 g
Dritto: busto in uniforme di Luigi XVIII a destra. Nome dell'incisore (Tiolier) alla base del busto. Legenda: LUIGI XVIII ROI DE FRANCE. Rovescio: Scudo francese coronato con tre lis fiancheggiati da rami di ulivo. Legenda: PIECE DE 20 FRANCS. (gallo) 1815 (A)
Da tenere in considerazione una bella moneta d'oro da 20 franchi, conosciuta anche come tipo "Busto in uniforme", rinascimentale di Michael Tiolier. Questo è il primo anno di questo tipo biennale, emesso in occasione della prima restaurazione di Luigi XVIII (1814-1815). Una bella moneta e un solido investimento di grande importanza storica!
Dopo la cacciata di Napoleone I di Francia nel 1814, gli Alleati restaurarono la dinastia dei Borboni sul trono di Francia. Il periodo successivo è chiamato Restaurazione, secondo l'uso francese, ed è caratterizzato da una forte reazione conservatrice e dal ristabilimento della Chiesa cattolica romana come potenza nella politica francese.
Luigi XVIII (Louis Stanislas Xavier; 17 novembre 1755 – 16 settembre 1824), noto come "il Desiderato" (le Désiré), fu un monarca della Casa di Borbone che governò come re di Francia e Navarra dal 1814 al 1824 ad eccezione di un periodo nel 1815 noto come i cento giorni. Luigi XVIII trascorse ventitré anni in esilio, dal 1791 al 1814, durante la Rivoluzione francese e il Primo Impero francese, e ancora nel 1815, durante il periodo dei Cento Giorni, al ritorno di Napoleone I dall'Elba.
Fino alla sua ascesa al trono di Francia, Luigi mantenne il titolo di conte di Provenza in quanto fratello del re Luigi XVI. Il 21 settembre 1792, la Convenzione Nazionale abolì la monarchia e depose il re Luigi XVI, che fu poi giustiziato con la ghigliottina. Quando il giovane Luigi XVII, figlio di Luigi XVI, morì in prigione nel giugno 1795, Luigi XVIII succedette al nipote come re titolare.
Durante la Rivoluzione francese e l'epoca napoleonica, Luigi XVIII visse in esilio in Prussia, Regno Unito e Russia. Quando la Sesta Coalizione sconfisse finalmente Napoleone nel 1814, Luigi fu riportato a quella che lui e i realisti francesi consideravano la sua legittima posizione. Napoleone, tuttavia, fuggì dal suo esilio all'Elba e restaurò il suo impero francese. Luigi XVIII fuggì e una settima coalizione dichiarò guerra all'Impero francese, sconfisse Napoleone e per la seconda volta riportò Luigi XVIII sul trono di Francia.
Luigi XVIII governò come re per poco meno di un decennio. Il regime della Restaurazione borbonica era una monarchia costituzionale (a differenza dell'ancien régime, che era assolutista). In quanto monarca costituzionale, le prerogative reali di Luigi XVIII furono sostanzialmente ridotte dalla Carta del 1814, la nuova costituzione francese. Louis non aveva figli; pertanto, alla sua morte, la corona passò al fratello, Carlo, conte d'Artois. Luigi XVIII fu l'ultimo monarca francese a morire durante il regno.