1627, Arciduca Leopoldo V. Moneta da tallero d'argento.
Periodo di coniazione: 1627 Denominazione: Thaler Luogo di coniazione: Hall (Tirolo) Stato: Sacro Romano Impero Sovrano: Leopoldo V (Arciduca dell'Austria Centrale). Riferimento: Davenport 3338, M & T. 471, Enzenberg 23b, KM-629.2. R! Diametro: 41,9 mm Peso: 28,48 g Materiale: argento Recto: figura a mezzo busto incoronata e corazzata dell'arciduca Leopoldo V a destra, con in mano uno scettro con sommità a forma di cipolla e spada. Data (.1.6.2.7.) nel campo a destra. Legenda: : LEOPOLDVS : D : G : ACHI : DVX : AVSTRIAE .
Rovescio: stemma composito coronato con piccola aquila tirolese al centro. Legenda: * DVX * BVRGVNDI * COMES * TIROLIS *
Leopoldo V, arciduca d'Austria Superiore (Graz, 9 ottobre 1586 – Schwaz, Tirolo, 13 settembre 1632) era figlio dell'arciduca Carlo II d'Austria Interna e fratello minore dell'imperatore Ferdinando II, padre di Ferdinando Carlo, arciduca dell'Austria Superiore. Fu vescovo di Passau e Strasburgo (fino al 1625) e arciduca dell'Austria settentrionale compreso il Tirolo.
Fu investito vescovo nel 1598, da bambino, anche se non era stato ordinato sacerdote. Dal 1609 combatté con i suoi mercenari nella disputa sull'eredità giuliana contro Massimiliano III, arciduca d'Austria ulteriore in Tirolo, e nel 1611 per Rodolfo II in Boemia.
Nel 1619, alla morte del suo parente ed ex rivale, divenne governatore dell'eredità di Massimiliano: Austria Ulteriore e Tirolo, dove ottenne la carica di sovrano, cioè Arciduca dell'Austria Ulteriore dal 1623 al 1630. Ebbe la dogana e la Viene costruita la chiesa dei Gesuiti a Innsbruck. Combattè per la Valtellina e nel 1632 difese il Tirolo dagli svedesi.