Impero Ottomano, Mustafa III.
Grande moneta Piastre in argento.
Denominazioni: Piastre
Riferimenti: KM-321.2.
Anno di conio: 1767 d.C. (1181 AH)
Luogo di zecca: Islambol (Costantinopoli)
Diametro: 36,8 mm
Peso: 18,27 g
Materiale: argento
Dritto: formula di conio e data di adesione (1171), data di emissione (80) sopra. Il tutto all'interno del bordo pellettato.
Rovescio: sigillo di stato (Tughra) del sultano Mustafa III all'interno del bordo pellettato.
Mustafa III (28/18 gennaio 1717 – 21 gennaio 1774) fu il sultano dell'Impero Ottomano dal 1757 al 1774. Era figlio del sultano Ahmed III (1703–30) e gli successe il fratello Abdul Hamid I ( 1774–89). È nato a Edirne. Sua madre era Valide Sultan Amina Mihr-i Shah. Sovrano energico e perspicace, Mustafa III cercò di modernizzare l'esercito e la macchina statale interna per allineare il suo impero alle potenze d'Europa. Sfortunatamente lo stato ottomano era talmente in declino che qualsiasi tentativo generale di modernizzazione non era che una goccia nell’oceano, mentre qualsiasi progetto importante per modificare lo status quo amministrativo suscitò immediatamente i giannizzeri e gli imam conservatori fino al punto di ribellarsi. Mustafa III si assicurò i servizi di generali stranieri per avviare una riforma della fanteria e dell'artiglieria. Il Sultano ordinò anche la fondazione di Accademie di Matematica, di Navigazione e di Scienze. Ben consapevole della propria debolezza militare, Mustafa III evitò assiduamente la guerra e non fu in grado di impedire l'annessione della Crimea da parte di Caterina II di Russia (1762–96). Tuttavia questa azione, combinata con un'ulteriore aggressione russa in Polonia, costrinse Mustafa III a dichiarare guerra a San Pietroburgo poco prima della sua morte. Morì nel Palazzo Topkapi, Istanbul. Mustafa sposò Valide Sultan Mihr-i shah (originario di Genova), ed ebbe due figli: Selim, figlio di Mihr-i shah, e Mohammed. Aveva anche cinque figlie.